La rilettura della storia permette ai bambini, tutti, di pronunciarsi sulla conclusione e i loro pareri e suggerimenti continuano:
…mi piace di più se la volpe mangia l'uva perché lei dà dei colpi tanto grossi che alla fine ci riesce e se la mangia contenta
…la storia la possiamo finire che la volpe chiama nella sua tana delle altre volpi, con la voce, le altre volpi rispondono "che veniamo", lei gli dice che devono aiutarla per prendere il grappolo
…le altre volpi, che erano 1, 2, 3, 4, 5, tornano con lei dall'uva e tutte insieme fanno “pom pom” con le zampe. Spingono l'albero e l'uva viene giù
…tornano nella tana, sono contente e fanno una festa
…la fanno con tutte le foglie che gli cadono in testa come dei coriandoli… come si fa alle feste (!)
È a questo punto che le insegnanti propongono di dare concretezza e visibilità al nuovo racconto ottenuto. Si riscrive dunque la storia con gli "ampliamenti" suggeriti dai bambini e si dà vita ad un libro che ne rappresenti la completezza mettendo in evidenza il gruppo delle volpi alla ricerca di uva, con tutte le loro somiglianze e differenze.
Il libro della volpe e l'uva "riscritto" dai bambini
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