Le parole e il loro significato

Indagare il significato delle parole non come puro esercizio ma per capirne le origini, le radici, la storia e le variazioni, offre ai bambini terreni molto fecondi di conquiste.
Molte sono, nella vita della scuola, le occasioni per incontrare parole nuove di cui non si conosce ancora il significato: dalle esperienze quotidiane, all'osservazione della natura e soprattutto durante la lettura. I bambini tenteranno sempre e comunque di dare un senso alle parole nuove che si incontrano, facendo ricorso al proprio bagaglio culturale e familiare, avvalendosi del contesto di riferimento o semplicemente "interpretando" la sonorità delle parole. Si tratta di tentativi inconsapevoli, a volte più riflettuti, a volte improvvisati, più o meno indovinati, che diventano un vero e proprio arricchimento se non sono lasciati a se stessi. Ciò che fa la differenza è non fermarsi alle prime risposte, ma metterle a confronto tra loro, discutendo. La discussione è infatti un momento di apprendimento "democratico", di cui la scuola dovrebbe fare largo utilizzo. È un esercizio in cui i punti di vista si confrontano tra loro sino a giungere a conclusioni condivise, anche se parziali.
Quando questo non basta, ecco che si può ricorrere al Vocabolario, ai genitori e certamente anche a una tradizionale spiegazione dell'insegnante.
Non dovremmo aver timore di impiegare tutti gli strumenti a disposizione, perché se i bambini sono e rimangono i protagonisti dell'agire scolastico, ogni sostegno offerto non sarà vissuto come dogmatico; piuttosto come una nuova informazione che si collegherà alle precedenti e rimetterà in gioco sia la ricerca del senso, sia la discussione tra i bambini.
Per chi conosce e sa ascoltare i bambini, non sarà una sorpresa accorgersi che un'eventuale "spiegazione" non sarà mai omologante, poiché ognuno la assimilerà coniugandola al proprio vissuto e al proprio sapere, dandone quindi una diversa e soggettiva interpretazione . Un lavoro che procede a lungo prima di arrivare alla condivisione di cui parlavamo e che, naturalmente, auspichiamo.
Ne potrebbe derivare un "Vocabolario di sezione" da affiancare al Dizionario vero e proprio, o al Vocabolario dei sinonimi, o al Rimario... (tutti strumenti indispensabili alla vita di ogni sezione). Tale Vocabolario permetterà di aggiungere "parole conquistate e condivise dal gruppo" a cui è possibile fare riferimento in qualunque momento e per qualunque motivo.

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