La volpe e l'uva, pag. 4

Mentre le insegnanti rileggono la “nuova storia” che ormai appartiene al gruppo sezione, l'attenzione dei bambini viene catturata dalla parola “vite” e dai suoi diversi significati.

…La vite è l'albero dell'uvaPer alcuni “la Vite” è in effetti l'albero dell'uva che si trova in campagna ma, per altri “la vite” è “quella spezzata a metà che si usa col cacciavite e serve per attaccare le cose… proprio come fa il mio nonno !”
Le insegnanti confermano ai bambini la correttezza delle loro diverse interpretazioni e si decide di approfondire questo doppio, interessante binario.
Si mostrano molte fotografie di campagna in cui i bambini possono riconoscere l'albero della vite, ma anche la Vigna, cioè l'insieme degli alberi di Vite.
Occorre sempre ricordare che il bagaglio esperenziale dei bambini di tre anni può essere davvero molto scarso. È possibile che non tutti i bambini abbiano avuto l'opportunità di vedere da vicino le vigne o i grappoli d'uva o la vendemmia… dunque, visto che il periodo lo permette, anche una gita a vendemmiare sembra essere una buona idea.

…La vite è quella che si usa il cacciaviteContemporaneamente si va a caccia di “viti” in tutta la sezione, con gli occhi bene aperti e, perché no, anche dotati di lenti di ingrandimento.
È davvero divertente osservare i bambini in questo percorso. Quelli che in qualche modo hanno già esperienze di “viti” perché hanno avuto modo di lavorare o veder lavorare i nonni o i papà con gli attrezzi di casa, si muovono con più consapevolezza. Gli altri, invece, non sanno dove cercare e si può assistere a scene curiose: chi cerca le viti sotto la brandina, chi dentro ai cassetti dei giocattoli, chi ancora nell'angolo della cucina.
La ricerca, che continuerà anche a casa coi nonni e i genitori dà comunque buoni frutti.
I bambini più esperti trovano viti ovunque e questo dà la possibilità anche agli altri di cominciare a capire dove e come orientare la propria ricerca. Si trovano "viti" un po' ovunque: nel computer, nel telefono, nei tubi, nei mobili, nelle panchine, nel cancello, nella porta, nella lavagna, nel termo, nella maniglia…
E intanto i bambini raccontano:

…le viti sono dappertutto perché servono molto!
…io le ho viste giù dalla nonna che ci sono i muratori nella casa nuova
…le viti si mettono nelle cose rotte… servono per avvitare le cose rotte
…il mio papà le mette nei miei giocattoli rotti e dopo funzionano
…le viti fanno “sci sci” a entrare

I bambini cominciano a concordare sull'importante ruolo che rivestono le viti nella vita quotidiana, tanto che cominciano a chiedersi cosa succederebbe se “nel mondo non ci fossero le viti” .
Le risposte dei bambini sono decise: la roba crolla, non sta attaccata, non sta dritta, fa bum, cade, si spacca… ma anche molto immaginifiche, tanto da dar vita a piccole storie divertenti, che l'insegnante raccoglie in libri a documentazione dell'esperienza.
Alcuni esempi:

Dalla favola di Esopo… "La volpe e l'uva"

La storia di Vito

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