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La mappa: rappresentazione bidimensionale del plastico

Rappresentare con una mappa il percorso fatto durante la lettura richiede alcune particolari attenzioni:

  • dovrebbe essere maneggevole e fruibile dai bambini;
  • dovrebbe contenere il testo e le parole sia dell'autore, che dei bambini per evidenziare l'intreccio continuo che accompagna la lettura;
  • dovrebbe essere leggibile anche per chi non sa leggere: le parole, quindi, dovranno essere accompagnate da immagini, disegni, fotografie;
  • saranno i bambini a rendere visibile, con l'utilizzo di un pennarello che congiunge una tappa all'altra, il percorso fatto. Questo permetterà a se stessi e ad altri di riconoscerlo e ripercorrerlo
  Realizzazione della mappa insieme ai bambini
  Realizzazione della mappa insieme ai bambini
     
I personaggi e le loro caratteristiche: la parola ai bambini

Si propone, a questo punto, l'intera lettura del testo. Cambiano i commenti, l'interpretazione dello stesso, anche se in certi casi permangono idee già espresse. Emerge il tema dei personaggi:

Ins.: è da tanto tempo che non leggiamo la storia del vento Matteo direttamente dalla pagina del libro dello scrittore, abbiamo inventato e detto tante cose sulle lune sulle bufere e sul vento che canta, adesso proviamo a tuffarci nelle parole di queste pagine e vediamo che cosa succede…

I bambini stanno al gioco e fingono di tuffarsi. Una volta terminata la lettura, l'insegnante chiede se qualcuno vuole parlare del vento Matteo e del testo… Silenzio, allora l'insegnante riprende la lettura dall'inizio:

"Matteo acquistava gagliardia speciale due ore prima dell'imbrunire e in genere toccavo il massimo della sua forza nei periodi di luna crescente. Dopo le sue
bufere maggiori, che lasciavano nei paesi danni da non si dire, Matteo appariva affaticato…"

PDF Leggi l'intera conversazione >>>

Proviamo a descrivere l'organista:

Ins.: proviamo a descrivere l'organista e Sara, mentre voi parlate, lo disegnerà.
Filippo: lui non mangiava mai, pensava solo a suonare, voleva solo suonare!
Matilde: aveva due occhi enooormi!
Filippo: e portava due occhiali da vista…
Ins.: ci vedeva poco…
Lorenzo: lui scriveva musica, scriveva musica per fare le note ecco perché aveva gli occhiali!
Ivan: per me era vecchio…
Tutti: no era giovane!
Martina: io dico che era giovane, aveva 22 anni.
Lorenzo: così giovane no, sennò come riusciva a suonare l'organo? Ci vuole tanto tempo per imparare a suonare, per me aveva 30 anni!
(… )
L'organista

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