Materiali per la rappresentazione
Il risultato cui i bambini giungono è che non tutti i loro sogni possono essere rappresentati con la stessa tipologia, lo stesso formato, gli stessi materiali. Discutendo tra loro raggiungono una prima condivisione:
Materiali per la rappresentazione
…facciamo così: i sogni leggeri li scriviamo su delle cose leggere, quelli pesanti su una cosa pesante
…una creta
…un sasso
…la carta velina…
..la carta luccicante dei regali di Natale
…la carta trasparente
…etc.
I bambini continuano a cercare e i molteplici materiali presenti e a disposizione rappresentano un valido aiuto per la loro ricerca analogica.
Sogni lunghi e sogni corti
Soltanto quando Riccardo dice di voler scrivere il proprio sogno su di una carta di caramella (perché nel sogno di una caramella si parla!), la ricerca si ferma perché immediatamente il problema cambia: è la lunghezza o meno del sogno che ora fa discutere i bambini.
Riccardo racconta il suo sogno:
C'è un signore che guarda fuori dalla finestra e vede un cane che trova una caramella. Corre fuori e la vuole rubare al cane perché era del nonno che aveva tossito e l'aveva proprio sputata, che c'era la finestra aperta e la nonna gli aveva detto “stai attento”, ma lui non era stato attento e il cane si mangia la caramella e il signore no!
Stefano: è come una storia… per me è lunga
Luca: la cartina è piccola…
Insegnante: è vero, difficile farcela stare
Riccardo è perplesso. Prova a scrivere, ma si accorge che non può farcela e accetta di modificare il racconto. L'insegnate dunque chiama un gruppo di amici per leggere insieme la storia e capire come poterla “asciugare”.
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