Bocche spaventose: ci sono bocche spaventose come quella dello squalo e altre se ne vanno a cercare, ma ci sono anche bocche dolci, gentili, aggraziate… Quali? E quelle dei bambini come saranno…
Questi i quesiti che l'insegnante pone ai bambini e, quando cominciano a parlare delle proprie bocche, ecco emergere somiglianze e differenze, funzioni diverse, analogie e tanto altro.
Gioco con gli specchi deformanti…la mia è una bocca coi denti che mangia tutto…
…tutte le persone, perché poi ci sgridano
…la mia bocca assomiglia ad una tigre...
…grossa, verde e rossa
…la mia alla bocca della mamma
…io sembro un mostro con le labbra in giù.
Le risposte dei bambini già molto fantastiche, sono un invito a continuare e ad amplificare le prime percezioni. Nasce il Gioco dello specchio, di uno specchio deformante in realtà, che permette ai bambini di vedersi deformati in modo grottesco: labbra, viso, espressioni… la possibile partenza verso un viaggio fantastico.

Gioco di luci e ombreOmbra: Niente più delle ombre può spaventare proprio per la loro caratteristica di ambiguità:forme non ben definite, giochi di prospettiva, deformazioni, avvicinamenti e allontanamenti, oltre al colore nero che le caratterizza!
Il gioco delle ombre, che nasce ora in sezione, porta davvero lontano.
Si può giocare all'infinito dando vita a storie, personaggi più o meno inquietanti, momenti di suspense e così via.
Nel frattempo ci sono molte possibilità di sdrammatizzare tensioni e timori man mano si scoprono le proprietà del gioco: la sagoma di un normalissimo pesciolino può diventare uno squalo se allontanata e inclinata in un certo modo, la sagoma di un pupazzo può diventare gigantesca e incutere timore se proiettata alla parete… e così via.
Mostro: cos'è, come lo immagino… sono le domande iniziali che permettono ai bambini di esplicitare impressioni, immagini interiori e i propri personali modi di vedere e pensare.
Il fatto poi di rappresentarli anche graficamente permette loro di rendere tangibili pensieri e parole. I bambini ci raccontano:
Rappresentazione grafica
delle paure dei bambini…sono brutti come il nero
…come il buio
…scuri come quando dormi
…mangiano i bambini
…hanno una bocca grande
…i denti che pungono
…le unghie lunghissime
…o la faccia brutta da strega!
…in un posto felice i lupi non mangiano le pecore e nessuno sono belli come lui che si può accarezzare!
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