Il gioco dei travestimenti
Questa strategia per dar voce ai personaggi trova la sua espressione in una diversa esperienza: un'altra storia, Il Piccolo Principe1, altri bambini e altre insegnanti.
I bambini individuano anche in questo caso i personaggi: Il Piccolo Principe, la Volpe Rossa, Caracactus, il Serpente, le Idee Nere, l'Orologio e la Rosa.
E anche in questo caso ne discutono tra loro e con l'insegnante ponendosi molteplici problemi di comprensione e di riflessione circa l'esistenza o meno dei personaggi nel mondo fantastico e nel modo reale, il concetto di storia, la struttura di una storia...
I bambini vengono invitati in questa prima fase, ad esprimere il proprio punto di vista sui personaggi individuati.
Ne riportiamo qualche esempio:
Il punto di vista di Alice: la Volpe Rossa
La Volpe RossaLa Volpe Rossa… guarda, la Volpe Rossa è molto bella, è fatta di un colore bellissimo! Secondo me lei vuole stare col Piccolo Principe fino alla morte. Lei non vuole tornare sull'asteroide, perché non va d'accordo con la Rosa, perché anche la Rosa vuole bene al Piccolo Principe… insomma è per questo che lo porta sempre in giro per i pianeti, così lui non sta quasi mai con la Rosa. Se la Volpe non c'era più nella storia, il Piccolo Principe non andava neanche sul Pianeta del Tempo e non combatteva il serpente.
Ins. ma così non ci sarebbe stata la storia che abbiamo letto
…sarebbe stata la storia delle avventure del Piccolo Principe sul suo asteroide B612, e lui poteva dare dell'acqua alla sua Rosa, e il Serpente non sarebbe andato lì, perché quel pianeta era la casa del Piccolo Principe…
Il punto di vista di Francesco: la Volpe Rossa
La volpe non parla quasi mai… non mi piace tanto e poi si arrabbia col Piccolo Principe e gli fa i dispetti. Se lei non stava sempre vicino a lui, forse lui faceva molto prima a combattere il Serpente e le Idee Nere… Invece hanno dovuto andare di qua e di là e fare tante fatiche impossibili!A questo punto l'insegnante invita i bambini a stabilire un dialogo coi personaggi: ogni loro domanda o curiosità si traduce immediatamente in una domanda diretta a cui è possibile dare una o più risposte, grazie alll'immedesimazione e all'empatia col protagonista.
...ma il Piccolo Principe non mangia mai?
…è una storia! Forse chi l'ha scritta si è dimenticato di scrivere cosa mangiava… …a me piacerebbe conoscerlo questo Piccolo Principe...
La Volpe Rossa…Ins. se potessi conoscerlo, quale sarebbe la prima cosa che vorresti chiedergli?
…niente! Non lo so cosa dire…
…io, invece, gli chiedo di raccontare la sua storia e poi gli direi: "Piccolo Principe vorrei tanto venire nel tuo mondo e conoscere i tuoi personaggi!"
Ins. ma voi ve la sentireste davvero di andare a conoscere il suo pianeta?
…io ci andrei veramente, ma vorrei delle ali per non cadere!
…io ci andrei e salirei sul suo aereo
…bello! Ti puoi sedere tra la Volpe e il Piccolo Principe
…però bisogna vestirsi da astronauti e salire su una nave spaziale per arrivare sull'asteroide B612
...c'è soltanto un modo per vedere il Piccolo Principe: ci vuole uno schermo e degli occhiali 3D, così lui diventa realtà!
Come è possibile intuire ascoltando le loro parole, i bambini si destreggiano tra realtà, realtà narratologica e immaginazione: c'è chi pensa che si possa andare davvero nello spazio con l'attrezzatura giusta e chi, senza accorgersene, trasforma il racconto in un film da vedere in 3D e il film viene di nuovo confuso con la realtà.
Una discussione più esplicita sulla realtà narratologica e sulle differenze tra questa e la realtà in cui viviamo, avrebbe forse aiutato a far chiarezza. In ogni caso i bambini procedono con interventi pertinenti e interessanti che molto rivelano del loro modo di pensare e di guardare al mondo.
A questo punto l'insegnante raccoglie e interpreta le loro esigenze proponendo il gioco dei travestimenti e l'uso del teatro. E' anche questo un modo intelligente di "fare chiarezza", poiché anche i bambini sanno molto bene che "in teatro" tutto è permesso!
L'insegnante procede col modello delle interviste condotte dai compagni.
Il teatro e l'uso dei travestimenti permettono un maggior coinvolgimento emotivo ed empatico.
Le domande dei compagni, oltre a fare emergere il punto di vista del personaggio, si rivelano un'ottima strategia per "riempire i vuoti del testo", ovvero tutte le curiosità che il testo ha sollecitato in loro e a cui non ha dato risposta. Tali domande sono state pensate e preparate prima: un modo interessante per avvicinare i bambini al concetto di intervista. Si noterà come queste si ripetano ad ogni cambio di "attore".
Chiacchierando col Piccolo Principe
Davide indossa un mantello e, con una spada in mano, sale sulla pedana del teatro della scuola.
Un gruppo di bambini siede a semicerchio davanti a lui e comincia a rivolgergli domande…
…Ciao! Mi racconti come hai trovato la tua amica volpe?
Il Piccolo PrincipePP. l'ho trovata nel bosco
…era nel bosco da sola?
PP. no, l'aveva presa un signore. Lei era appena nata e lui l'aveva messa in una borsa, ma lei è scappata e io l'ho presa con me
…sta sempre con te adesso?
PP. una volta si è arrabbiata e se ne è andata, ma poi è ritornata
…e Caracactus?
PP. lui l'ho trovato su un pianeta e poi siamo diventati amici
…ma dove era nato il tuo amico?
PP. era nato in un orto, però lì c'era anche la sua mamma e il suo papà…
…tu salvi sempre tutti in questa storia, ma come fai? Sei molto coraggioso e anche molto bello!
PP. io avevo la chiave e ho fatto muovere le lancette di un orologio e il tempo ha ripreso a funzionare
…sul tuo pianeta succedono delle cose molto strane
PP. sì, molto strane... perché non venite a vedere?
…non sappiamo come fare!
PP. vi posso dare il mio aereo e poi voi ci salite un po' stretti e volate lassù
Cambio di turno: la parola a Christian
…come fai a salvare gli altri?
PP. io sono il Piccolo Principe e tutti i Principi vincono sempre, con la spada come ci ho io!
…nel tuo pianeta succedono cose strane…
PP. perché io non abito a Modena… ma io abito sull'asteroide 612. Io abito nello spazio e posso fare tante cose e poi posso anche non mangiare mai!
1 De Saint-Exupery A., Il piccolo principe, disegni dell'autore, Milano: Bompiani, 1994.
© 2015. MEMO "Multicentro Educativo Modena S. Neri"
Viale Jacopo Barozzi, 172. 41124 Modena. Italia.
È vietata la riproduzione con qualsiasi mezzo analogico o digitale
senza il consenso scritto dell'editore.
Per informazioni scrivere a: memo@comune.modena.it