La valigia è un oggetto che immediatamente richiama l’idea di viaggio.
Le insegnanti sistemano la vecchia valigia rinvenuta in solaio nello spazio lettura della sezione. I bambini ne sono molto incuriositi e le insegnanti traggono spunto da questo per cominciare a parlarne: cos’è la lettura? È paragonabile ad un viaggio? E come si può procedere in questo caso?
Le conversazioni che seguono ci danno l’idea di come i bambini possano far propri concetti metaforici non facili. La tentazione di dare concretezza e corpo alle metafore è sempre presente, eppure il viaggio comincia…
Ins.: avete visto che sorpresa?
…è una valigia
Vecchia valigia…è di carta
…è una cartella
…ma va’ che la valigia può essere anche di cartone!
Ins.: è vero, una valigia può essere anche di cartone. Ma che cosa conterrà secondo voi?
…ci potrebbe essere… per andare al mare, o in montagna
…o in campagna
…quando si prepara una valigia vuol dire che è quasi estate… si va al mare
…oppure vai a Caserta
…oppure vai dai nonni
Ins.: vero, verissimo. Si può preparare la valigia per andare in vacanza, come dite voi. Poi, preparata la valigia, cosa si fa?
…si fa un viaggio… come dicono loro, oppure puoi andare a Bologna, o anche a Milano…
…puoi far un viaggio lungo oppure corto…
Viaggio…però quando fai un viaggio lungo ti viene fame, ti viene sete… allora devi fare la valigia con le cose da mangiare e poi puoi partire… come abbiamo fatto noi quando siamo andati in Francia a vedere i castelli
Ins.: che parole interessanti avete detto: viaggio e viaggio lungo. Possiamo dire che sono due parole che “brillano” perché ci fanno venire in mente tanti ricordi di vacanze, di viaggi lontani, di posti nuovi… Ma, che cosa fanno gli occhi quando guardano posti nuovi?
…gli occhi brillano!
…perché quando fai un viaggio vedi le cose nuove e gli occhi brillano sempre!!!
…e poi brillano anche i pensieri! Io sono andata in Marocco, con l’aereo, lontano…
…si, ma in quella valigia cosa c’è ?
…ci sono delle scritte… la apriamo?
(la valigia infatti è ricoperta di scritte, pagine di libri, fumetti… per creare un indizio)
Ins.: va bene. Adesso proviamo ad aprire per vedere cosa c’è, magari qualcosa che ci può servire in questo gioco del viaggio… Attenzione, apro!
…ma c’è un libro!
Ricordi 1Ins.: vero. Dentro questa valigia non ci sono vestiti o cose per andare al mare, o cose da mangiare… C’è un libro per davvero! Secondo voi si può fare un viaggio dentro ad un libro, ad una storia?
…si può fare un viaggio con un libro
Ins.: e come si può fare?
…ci salti dentro!
…non è possibile. Solo nelle favole ci salti dentro!
Ins.: allora come potremmo fare per “viaggiare” insieme al libro e “vedere” la cose che succedono, se non ci sono nemmeno le figure? Avete qualche idea brillante?
…sì. Con i pensieri, con la testa
Ins.: spiegatemi meglio, vorrei capire bene
…si aprono i pensieri
…sogni le cose
…sì, basta chiudere gli occhi
…e ascoltare
…poi li riapri e puoi pensare
Ins.: Che bello! Mi piace. Allora quando leggeremo la storia di Mignolina possiamo ascoltare, poi sognare, poi aprire gli occhi e pensare… Allora ciò che faremo sarà leggere e, mentre leggeremo, potremo fare un viaggio con Mignolina e la sua storia. Così, per gioco, leggere sarà come salire su di un treno e fare insieme questo viaggio. Ogni pezzo della storia diventerà una fermata, una stazione. Chi e cosa incontreremo in queste stazioni?
…la realtà
….il treno coi suoi vagoni
…le persone che salgono e scendono
Ins.: proprio così. E le persone saranno i personaggi della storia, quelli che faremo salire con noi sui vagoni del treno.
Cominciamo?
1 "Memories", img. di Philip Bitnar, licenza Creative Commons Attribution 2.0,
https://www.flickr.com/photos/philipbitnar/4990687229/
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