Il Gioco delle stazioni
Trenino costruito dai bambini e
utilizzato sulla mappa della storia di MignolinaLa storia di Mignolina viene suddivisa in quindici stazioni.
Le insegnanti interessate cominciano adesso il percorso vero e proprio di lettura, procedendo di stazione in stazione e fermandosi ogni volta che i bambini sottolineano una o più parole-vettore.
A partire da queste si apriranno molte e diverse possibilità di riflessione, grazie anche ai Giochi Interpretanti che cambiano di stazione in stazione.
I giochi e le riflessioni proposte non sono determinate aprioristicamente, ma sempre in stretta relazione al testo e alle curiosità dei bambini.
Quindi non troveremo gli stessi Giochi in ogni stazione, ma soltanto quelli ritenuti idonei a quel contesto, che dunque potranno ripetersi più e più volte, così come essere tralasciati di stazione in stazione.
Nell’accingersi alla lettura del testo Mignolina, le insegnanti cercano di sostenere il percorso concettuale dei bambini dando estrema concretezza alle cose già dette. Innanzitutto viene costruito un treno i cui vagoni sono costituiti da scatole di cartone.
Le insegnanti spiegano ai bambini che nei vagoni troveranno posto i personaggi (e altro) che si incontreranno durante la lettura. Il treno potrà allungarsi col procedere della lettura stessa. Si preparano pannelli in cui rappresentare man mano i “Mondi” che i personaggi porteranno con sé e scatole in grado di contenere concretamente le catene associative che nasceranno via via.
Alcune precisazioni metodologiche:
- le insegnanti leggono una stazione per volta. Spesso la prima lettura viene fatta a grande gruppo, dunque all’intera sezione (26 bambini di norma);
- si raccolgono subito, “a caldo” i primi commenti che orienteranno le conversazioni, gli approfondimenti e le attività successive;
- le conversazioni, gli approfondimenti e le attività successive vengono riproposte ad un piccolo gruppo di bambini (6/7 circa), a turno;
Rappresentazione della "Nona stazione" di Mignolinale rappresentazioni realizzate di volta in volta, relative alle conquiste dei gruppi, rendono possibile il ritorno al grande gruppo per una condivisione e, in alcuni casi, ulteriori approfondimenti o discussioni;- la realizzazione di rappresentazioni anche tridimensionali e di grandi dimensioni hanno permesso ai bambini di entrare nella storia non solo metaforicamente.
Parliamo di veri e propri allestimenti: scenari in cui entrare, giocare e drammatizzare; - gli approfondimenti di cui sopra si riferiscono ai Giochi Interpretanti di cui già abbiamo parlato a lungo, ma che vale la pena riassumere: le parole-vettore / le catene associative / le descrizioni / le voci dei personaggi / il mondo che i personaggi portano con sé / gli schieramenti / il gioco dello scrittore / la riscrittura della storia o della sua conclusione
- ai Giochi interpretanti si vanno aggiungendo altre proposte operative che ormai appartengono alla storia degli insegnanti iscritti al corso: dar vita a storie dentro la storia, a filastrocche, giochi sonori, etc.
Per amor di chiarezza evidenzieremo in ogni stazione le parole-vettore individuate dai bambini. A queste, i lettori dovranno riferirsi per interpretare le proposte didattiche che seguiranno.
© 2015. MEMO "Multicentro Educativo Modena S. Neri"
Viale Jacopo Barozzi, 172. 41124 Modena. Italia.
È vietata la riproduzione con qualsiasi mezzo analogico o digitale
senza il consenso scritto dell'editore.
Per informazioni scrivere a: memo@comune.modena.it