Le conversazioni dei bambini sono  davvero ricche, interessate e piene di spunti che si potrebbero ampliare a non  finire anche grazie all'intervento mirato dell'insegnante che discute assieme a loro rilanciando e proponendo sintesi efficaci di volta in volta. 
    Si decide, visto il gradimento della storia, di suddividere  la sezione in più gruppi. A ciascuno spetterà il compito di approfondire la  discussione solo in relazione a piccole parti della storia, una per ciascun  gruppo.
    Ne conseguono veri e propri approfondimenti sia sulle parole  già segnalate dai bambini alla prima lettura, che su altre, nuove, che  catturano la loro attenzione. 
    La prima frase “Sul  lontano, antico paese di Mangionia…”, già discussa in precedenza, ha  fatto riflettere molto i bambini, che erano partiti da un'idea, immaginando una  determinata città, per accorgersi, proseguendo nella lettura che le parole del  testo suggerivano altro, costringendoli pertanto a modificare il loro immaginario in divenire.
    È interessante  questo processo di “aggiustamento” che i bambini fanno col procedere  della lettura. Sono le parole che, aggiungendosi l'una alle altre, modificano  le prime inferenze, le prime immagini mentali. Ed è proprio questo tipo di  procedimento l'aspetto che connota l'intera esperienza.
| Ins. | Comincio a leggere: “ Sul lontano, antico paese di Mangionia, a est del ducato di Bevibuono”… | 
| … | è la storia di un lontano e antico paese | 
| … | è la storia di una città lontana, tipo in Cina o in Africa | 
| … | di una città antica, tutta un po' sporca e un po' rottina e piena di polvere | 
| … | tutta scura e buia | 
| … | è un paese che l'hanno lasciato per andare a vivere in un'altra città | 
| … | è che ci vuole troppo tempo per arrivare lì | 
| … | perché se così i cattivi lo vogliono prendere...e allora è molto lontana, tipo Africa | 
| Ins. | però si chiama Mangionia | 
| … | deve essere diversa dall'Africa... | 
| … | una città speciale | 
| … | una città dove i cittadini mangiano sempre tutto | 
| … | dove le case sono fatte di dolcetti e si possono mangiare | 
| … | .e tutto è pulito e… | 
| … | e le case sono colorate e a forme diverse, di cose da mangiare,una a forma di caramella, una di panino, una a forma di pane lungo, una a forma di pollo, una a forma di mela....” | 
| Ins. | “a est del ducato...” | 
| … | quindi scotta dappertutto; il sole esce ...deve "escere" in quella città! E riscalda tutto. Un paese fatto di fuoco, una palla di fuoco, le case sono fatte di fuoco e c'è puzza di fumo. C'è caldo, scotta tutta la città e non si può toccare niente perché brucia e i cittadini sono fatti di fumo, tutti neri e bruciati... | 
| Ins. | Aspettate che continuo la lettura “a est del ducato di Bevibuono....” | 
| … | questo ducato di Bevibuono, ha a capo un duca | 
| … | .e che è sempre caldo perché è dove sorge il sole | 
| … | ha un castello e delle fontane da cui sgorga il vino | 
| … | e i palazzi e le case sono tutte fatte di vetro | 
| … | alcune assomigliano a delle bottiglie e altre assomigliano a dei bicchieri | 
| … | i cittadini sono tutti vecchi, perché bevono il vino e tutte le persone vecchie bevono il vino! | 
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