Con qualche consapevolezza in più si invitano ora i bambini a riguardare i fumetti1 proiettati a parete. In questo caso la sequenza riguarda altre brevi storie e le vignette che accompagnano i personaggi sono vuote.
Il lavoro adesso procede a piccolo gruppo: ad ognuno una piccola storia da scrivere, raccogliendo prima riflessioni e considerazioni da parte dei bambini.
Ins.: è vero sono senza scritte. Proviamo noi ad immaginare cosa dicono i personaggi?
Cip e Ciop e la sete
© Disney. Per gentile concessione di
The Walt Disney Company Italia…ma io non lo so!
…ma nessuno lo sa, ce lo inventiamo
Ins.: sì lo inventiamo, ma per inventare bene abbiamo bisogno di guardare i personaggi, le loro espressioni, gli oggetti che hanno intorno, i loro movimenti…
…provo io… C’era una volta… Cip che era stanco di camminare… dice “Basta, sono troppo stanco, non voglio più camminare”
…ma guarda che la nuvoletta è piccola… e se è piccola devi dire poche cose
…allora… “sono stufo”
Ins.: e Ciop?
…non lo so… sta guardando il tubo
Ins.: proprio così. Allora se sta guardando il tubo cosa potrebbe voler dire?
…dice “No! Ho combinato un disastro!”
…Annalisa, qui ci sono dei puntini!
Ins.: è vero. I puntini, nelle vignette, indicano che quel personaggio sta pensando…
…pensa: ora chiudo il rubinetto!
…arriva Zio Paperone… è arrabbiato, guarda come è messo!!! (imita la smorfia)
…dice: “Vai subito in camera tua!”
I bambini dunque inventano, ma non a caso. Come l’insegnante ha proposto, inventano possibili dialoghi e possibili storie in relazione a codici gestuali ed espressivi che imparano gradualmente a tenere in considerazione e ad interpretare con modalità sempre più ricche e adeguate all’oggetto di riferimento.
1Cip e ciop e la sete, in Gli albi della rosa, N. 374 (7 gennaio 1962), Paperino e la ghiacciata di dollari, Walt Disney, Milano: Mondadori.
© 2015. MEMO "Multicentro Educativo Modena S. Neri"
Viale Jacopo Barozzi, 172. 41124 Modena. Italia.
È vietata la riproduzione con qualsiasi mezzo analogico o digitale
senza il consenso scritto dell'editore.
Per informazioni scrivere a: memo@comune.modena.it