Dopo aver recitato la filastrocca alcune volte insieme ai bambini, chiediamo loro il significato delle parole "difficili".
Leggi la conversazione "La rana"
Successivamente chiediamo ai bambini di recitarla scandendo bene gli accenti ritmici:
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Decidiamo, per prima cosa, di inventare un nuovo ritmo, da sovrapporre a quello di base: i bambini scelgono tre parole della filastrocca e le dispongono secondo un nuovo schema ritmico. Inventano poi dei simboli grafici per rappresentare le parole e i silenzi.Costruiscono, così, una sorta di partitura "mobile".
Il nuovo ritmo, sovrapposto a quello di base, introduce una novità e produce un effetto curioso. La trascrizione musicale è la seguente:
Per interiorizzare bene il ritmo, i bambini provano ad eseguirlo vocalmente "passeggiando", a tempo, sulla partitura, mentre i compagni recitano la filastrocca.
Successivamente, disponiamo le tessere in cerchio per agevolare la corretta esecuzione del ritmo.
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Ascoltando l'effetto sonoro che nasce dalla sovrapposizione delle due voci, a qualche bambino viene l'idea di aggiungerne una terza con il verso della rana, secondo lo schema seguente:
La trascrizione musicale è la seguente:
L'ultima proposta è stata quella di aggiungere al testo della filastrocca una semplicissima melodia suonata dall'insegnante e cantata dai bambini. Questa è la trascrizione della melodia: |
Dopo avere modificato lo scioglilingua della rana, riprendiamo con i bambini l'analisi del testo originale, chiedendo loro se ricordavano quale fosse il suono che si ripete più spesso nella filastrocca. Molti rispondono che è la "R". Per aiutarli anche visivamente, scriviamo lo scioglilingua su una lavagna a fogli, e chiediamo a un bambino di cerchiare tutte le "R" che trova.
Chiediamo ai bambini di provare insieme ad inventare uno scioglilingua con un suono che si ripete molte volte: la lettera scelta a maggioranza è la "S".
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Quindi, andiamo a "caccia di parole" con la "S". Ne scegliamo alcune e proviamo a inventare delle rime, ma i bambini, dopo aver composto i primi due versi, si accorgono che non è facile come sembra, visto che le parole devono rispondere contemporaneamente a due requisiti: devono rimare tra loro e contenere una o più "S". Dopo vari tentativi, un bambino conclude:
"Noi, con quelle cose lì, non facciamo rima: ci devono essere altre cose con la "S", altrimenti non ci riusciremo mai, mai e poi mai"
Tutti concordano con lui, perciò iniziano a cercare altre parole che possano adattarsi meglio: al termine della ricerca riescono a comporre altri quattro versi, questa volta in rima, perciò si ritengono soddisfatti.
SCIOGLILINGUA CON LA "S"
SE SIMONE VA A SASSUOLO
FA LA SAUNA COL SAPONE.
LA VANESSA E' UNA LEONESSA
CHE VUOL FAR LA PRINCIPESSA,
CON LO SCUDO SULLA TESTA
VUOLE ANDARE A QUELLA FESTA
Una bambina turca ci insegna una filastrocca del suo paese d'origine:
Ascolta la bambina che recita la filastrocca
Conversando coi bambini, cerchiamo di capire il significato delle parole della filastrocca e decidiamo di imparare la dizione di almeno una.
La più significaiva è "PORTAKAL", che significa arancia.
Quindi chiediamo ai bambini stranieri come si dice "arancia" nella loro lingua e veniamo a scoprire che in Albania si usa una parola molto simile a quella turca: "PORTOKALL". In seguito, a stimolare la nostra curiosità interviene una bambina che ci spiega che, nel paese dei suoi nonni, in Calabria, arancia si dice "PARTUAD". Decidiamo, perciò, di approfondire la ricerca, coinvolgendo genitori e nonni, sia per ciò che riguarda la ricerca di altri sinonimi, sia per scoprire l'etimologia della parola. Scopriamo, così, che moltissime espressioni dialettali derivano dalla parola "PORTOGALLO", inoltre veniamo a sapere che perfino qui a Modena, molto tempo fa, l'arancia si chiamava "PORTOGAL".
Per visualizzare le aree geografiche in cui si usano le diverse parole, disegniamo una cartina del mediterraneo, utilizzando la lavagna luminosa per ingrandirne i contorni.
"Io ho disegnato un bel pezzo di terra che sta vicino all'Albania dove abitano i nonni di Vanessa". Fabio "Ho colorato con la tempera azzurra tutto il mare che sta attorno all'Inghilterra". Simone
Una volta completata la cartina, vi abbiamo collocato i cartellini con le parole in corrispondenza delle diverse località.
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