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Gli scioglilingua

Gli scioglilingua sono filastrocche brevi, buffe e divertenti, spesso dei nonsense, giocate sulla ripetizione di alcuni suoni o gruppi di suoni.
Un suono che alcuni bambini della sezione non riescono a pronunciare correttamente, è legato al fonema "R".

Proviamo ad articolarlo tutti insieme, cercando di capire qual è il modo migliore per riprodurlo esattamente.

Fabio spiega agli amici che: "per fare la R devi mettere la lingua come un ricciolo, quasi attaccata ai denti, ma non attaccata, così l'aria passa e la fa tremare".

Quindi, per giocare con questo suono, presentiamo ai bambini lo scioglilingua della rana.

  I bambini provano tutti insieme a pronunciare il suono "R"
  Registrazione del suono "R"
 
Lo scioglilingua della rana

Scioglilingua della rana

Dopo aver recitato la filastrocca alcune volte insieme ai bambini, chiediamo loro il significato delle parole "difficili".

PDF Leggi la conversazione "La rana"

Successivamente chiediamo ai bambini di recitarla scandendo bene gli accenti ritmici:

Mp3 Ascolta

Ritmo
Modifiche e trasformazioni

Invenzione dei simboli grafici

Decidiamo, per prima cosa, di inventare un nuovo ritmo, da sovrapporre a quello di base: i bambini scelgono tre parole della filastrocca e le dispongono secondo un nuovo schema ritmico. Inventano poi dei simboli grafici per rappresentare le parole e i silenzi. Costruiscono, così, una sorta di partitura "mobile".

Tessere della partitura: secondo ritmo

Il nuovo ritmo, sovrapposto a quello di base, introduce una novità e produce un effetto curioso. La trascrizione musicale è la seguente:

Trascrizione musicale

Mp3 Ascolta il secondo coro

Per interiorizzare bene il ritmo, i bambini provano ad eseguirlo vocalmente "passeggiando", a tempo, sulla partitura, mentre i compagni recitano la filastrocca.
Successivamente, disponiamo le tessere in cerchio per agevolare la corretta esecuzione del ritmo.

Un bambino esegue il ritmo passeggiando sulla partitura Disposizione circolare delle tessere della partitura

Ascoltando l'effetto sonoro che nasce dalla sovrapposizione delle due voci, a qualche bambino viene l'idea di aggiungerne una terza con il verso della rana, secondo lo schema seguente:

Tessere della partitura: terzo  ritmo

La trascrizione musicale è la seguente:

Trascrizione musicale

Mp3 Ascolta il terzo coro

L'ultima proposta è stata quella di aggiungere al testo della filastrocca una semplicissima melodia suonata dall'insegnante e cantata dai bambini.

Questa è la trascrizione della melodia:

 

L'insegnante suona la melodia inventata con i bambini

Trascrizione della melodia

Mp3 Ascolta l'esecuzione finale

Creazione di un nuovo scioglilingua

Un bambino conta quante volte si ripete il suono"R" nella filastrocca della rana

Dopo avere modificato lo scioglilingua della rana, riprendiamo con i bambini l'analisi del testo originale, chiedendo loro se ricordavano quale fosse il suono che si ripete più spesso nella filastrocca. Molti rispondono che è la "R". Per aiutarli anche visivamente, scriviamo lo scioglilingua su una lavagna a fogli, e chiediamo a un bambino di cerchiare tutte le "R" che trova.
Chiediamo ai bambini di provare insieme ad inventare uno scioglilingua con un suono che si ripete molte volte: la lettera scelta a maggioranza è la "S".

Trascrizione A caccia di parole con la

Quindi, andiamo a "caccia di parole" con la "S". Ne scegliamo alcune e proviamo a inventare delle rime, ma i bambini, dopo aver composto i primi due versi, si accorgono che non è facile come sembra, visto che le parole devono rispondere contemporaneamente a due requisiti: devono rimare tra loro e contenere una o più "S". Dopo vari tentativi, un bambino conclude:

"Noi, con quelle cose lì, non facciamo rima: ci devono essere altre cose con la "S", altrimenti non ci riusciremo mai, mai e poi mai"

Tutti concordano con lui, perciò iniziano a cercare altre parole che possano adattarsi meglio: al termine della ricerca riescono a comporre altri quattro versi, questa volta in rima, perciò si ritengono soddisfatti.

SCIOGLILINGUA CON LA "S"

SE SIMONE VA A SASSUOLO
FA LA SAUNA COL SAPONE.
LA VANESSA E' UNA LEONESSA
CHE VUOL FAR LA PRINCIPESSA,
CON LO SCUDO SULLA TESTA
VUOLE ANDARE A QUELLA FESTA

"PORTAKALI SOYDUM" Filastrocca turca

Una bambina turca ci insegna una filastrocca del suo paese d'origine:

Filastrocca turca "Portakali soydum"

Mp3 Ascolta la bambina che recita la filastrocca

Conversando coi bambini, cerchiamo di capire il significato delle parole della filastrocca e decidiamo di imparare la dizione di almeno una. La più significaiva è "PORTAKAL", che significa arancia.
Quindi chiediamo ai bambini stranieri come si dice "arancia" nella loro lingua e veniamo a scoprire che in Albania si usa una parola molto simile a quella turca: "PORTOKALL". In seguito, a stimolare la nostra curiosità interviene una bambina che ci spiega che, nel paese dei suoi nonni, in Calabria, arancia si dice "PARTUAD". Decidiamo, perciò, di approfondire la ricerca, coinvolgendo genitori e nonni, sia per ciò che riguarda la ricerca di altri sinonimi, sia per scoprire l'etimologia della parola. Scopriamo, così, che moltissime espressioni dialettali derivano dalla parola "PORTOGALLO", inoltre veniamo a sapere che perfino qui a Modena, molto tempo fa, l'arancia si chiamava "PORTOGAL".

Geografia di una parola

Per visualizzare le aree geografiche in cui si usano le diverse parole, disegniamo una cartina del mediterraneo, utilizzando la lavagna luminosa per ingrandirne i contorni.

"Io ho disegnato un bel pezzo di terra che sta vicino all'Albania dove abitano i nonni di Vanessa". Fabio Proiezione e ricalco di una carta geografica dei Paesi del Mediterraneo
"Ho colorato con la tempera azzurra tutto il mare che sta attorno all'Inghilterra". Simone Pittura a tempera del cartellone

Una volta completata la cartina, vi abbiamo collocato i cartellini con le parole in corrispondenza delle diverse località.

Mappa della parola "Portakal" Modena: PORTOGAL Mantova: PURTUGAL Turchia: PORTAKAL Albania: PORTOKALL Lecce: PORTUGALLU Grecia: PORTOKALI Matera: PRTOGALL Catanzaro: PORTUGADDU Parma: PARTUGAL Napoli: PURTUALL Sicilia: PARTUALLU Marocco: BORTUQÂLA Cosenza: PARTUAD

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