L'interpretazione dei messaggi
Un esempio:
Poiché l’amica di Sara, Beatrice, non sa leggere, Sara cerca di esprimere il concetto con alcuni disegni in successione. I vari passaggi che Sara apporta allo scritto iniziale sono dettati dalle difficoltà e dalle incomprensioni di Beatrice di cui Sara tiene conto.
Alla fine il messaggio scritto “È mia amica come un moroso” si compone di alcuni disegni.
I due disegni più significativi e generalizzabili vengono discussi e condivisi in sezione per diventare un punto di riferimento per tutti coloro che vorranno scrivere un messaggio simile. Il primo disegno sta per “sei mio amico”; mentre l'ultimo sta per “sei mio moroso”. Ogni frase significativa, scritta, disegnata e condivisa dall'intero gruppo sezione, viene “salvata” e riposta nella “banca delle parole”: una scatola per ogni diverso tipo di messaggio: messaggi per chiedere scusa, messaggi per invitare a casa, messaggi per dichiarare tutto l'affetto… e così via.
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"Sei mio amico" 
"Sei mio moroso" |
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