L’insegnante cerca di ricondurre i bambini alla quotidianità, poiché la discussione rischia di diventare complicata e un po’ astratta. Non è solo una questione di presente-passato-futuro, come abbiamo detto, ma di opportunità diverse che i Tempi Verbali offrono.
Seguiamo il ragionamento dei bambini in questa nuova prospettiva.
Ins.: proviamo a raccontarci cosa succederà domani, cosa pensate che succederà…
…domani ho pensato che ci saremo tutti. O prima o adesso ho pensato che ci saremo tutti
…Domani andremo su un'astronave…domani sarà martedì
…domani andremo su un'astronave
…domani andremo a cavallo
…domenica andremo al supermercato
…fra due anni compiremo sette anni
…andremo alle elementari
…l'anno prossimo non andremo a casa alle quattro, ma ci andremo all'una
…fra qualche anno ci sarà il sole
…quando uno avrà tipo otto o nove anni… andrà tipo alla quinta elementare
…quando noi saremo tutti grandi alle scuole elementari potremo fare il disegno per la scuola, poi dovremo studiare a casa
…vorrei avere un cavallo come amico
…tra dieci anni andremo alle medie, poi tra quindici andrò all'Università
…"vorrei che succederà" che voglio andare a vedere la luna
…Fra un anno compiremo sei anni…io credo che giù dal cielo vengono gli angeli un giorno
…fra un anno compiremo sei anni
Ins.: siete tutti d'accordo con Alberto?
…a parte la Chiara che ne ha già sei!
…domani, forse, Leonardo farà la pace con me
Ins.: perché dici “forse”?
…perché non lo so… perché la pace non l'abbiamo ancora fatta!
…perché Giorgio non sa se Leo farà la pace con lui… perché non può vedere dentro al cervello di Leo e sapere se lo perdonerà
…perché io e Leo abbiamo litigato oggi, quindi non abbiamo ancora fatto la pace…
…perché Giorgio non può leggere nella mente di Leo…
Ins.: è vero. Allora, se non possiamo leggere nella mente delle persone, non sempre possiamo sapere cosa succederà in futuro…
…sì perché non succederà adesso di andare a vedere il futuro, però succederà nelle altre giornate
…sì, perché con i giorni il futuro si vede
Ins.: cosa vuoi dire Giorgio?
…che passano i giorni e il futuro lo puoi vedere, perché i giorni passano quindi puoi vedere
Anche i bambini, che di sintassi e di utilizzo di Tempi Verbali nulla sanno, si accorgono adesso, che nel Futuro possono stare tutte le cose che ancora non sono accadute: desideri, aspettative, timori… Certo non distinguono tra possibile e impossibile, né colgono la relatività delle aspettative, comunque interpretano il Tempo Futuro come il tempo delle possibilità.
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