Anche  in questo caso parole ed esperienza procedono assieme. Per raccogliere altre  riflessioni relative alla pioggia occorre uscire sotto la pioggia!  Probabilmente i bambini di questa età hanno esaurito ciò che sanno e possono  dire a proposito di pioggia. Uscire sotto la pioggia significa rimettere in  gioco conoscenze e sensazioni Tutti gli organi di senso sono vigili e attenti  anche alle più piccole sfumature. La motivazione è stringente: quando mai  genitori e nonni portano i bambini a passeggio sotto la pioggia e si fermano a  giocare con l’acqua delle pozzanghere?
  Dunque  i bambini cominciano ad uscire, in un pomeriggio piovoso, a piccoli gruppi con  l’insegnante.
Il primo gruppo si sofferma maggiormente sulle tracce che lasciano l'acqua e le
gocce che cadono dalla grondaia:
| gocce  |  | 
Al secondo gruppo è piaciuto manipolare l'acqua:
| rumore di fruscio  |  | 
E il terzo ha osservato le gocce sulle foglie della siepe:
| cielo grigio  |  | 
Si tratta di parole, come hanno fatto notare i bambini, che "hanno dentro l'acqua… cioè che se tu le dici, poi senti il rumore dell'acqua". La sonorità diventa pregnante e la strada è già indicata: l'esplorazione di quanti suoni sia possibile fare con la voce, come dimostrerà l'esperienza che segue.
© 2015. MEMO "Multicentro Educativo Modena S. Neri"
    Viale Jacopo Barozzi, 172. 41124 Modena. Italia.
    È vietata la riproduzione con qualsiasi mezzo analogico o digitale
    senza il consenso scritto dell'editore.
    Per informazioni scrivere a: memo@comune.modena.it