Anche in questo caso parole ed esperienza procedono assieme. Per raccogliere altre riflessioni relative alla pioggia occorre uscire sotto la pioggia! Probabilmente i bambini di questa età hanno esaurito ciò che sanno e possono dire a proposito di pioggia. Uscire sotto la pioggia significa rimettere in gioco conoscenze e sensazioni Tutti gli organi di senso sono vigili e attenti anche alle più piccole sfumature. La motivazione è stringente: quando mai genitori e nonni portano i bambini a passeggio sotto la pioggia e si fermano a giocare con l’acqua delle pozzanghere?
Dunque i bambini cominciano ad uscire, in un pomeriggio piovoso, a piccoli gruppi con l’insegnante.
Il primo gruppo si sofferma maggiormente sulle tracce che lasciano l'acqua e le
gocce che cadono dalla grondaia:
gocce |
Al secondo gruppo è piaciuto manipolare l'acqua:
rumore di fruscio |
E il terzo ha osservato le gocce sulle foglie della siepe:
cielo grigio |
Si tratta di parole, come hanno fatto notare i bambini, che "hanno dentro l'acqua… cioè che se tu le dici, poi senti il rumore dell'acqua". La sonorità diventa pregnante e la strada è già indicata: l'esplorazione di quanti suoni sia possibile fare con la voce, come dimostrerà l'esperienza che segue.
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