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Una parola: due significati

La riflessione continua. Tra i sinonimi individuati ci sono differenze di significato o sono proprio equivalenti? Questo è quello che chiede l’insegnante ai bambini mettendo a confronto due parole già individuate. Ma l’obiettivo si va ampliando in relazione alle risposte dei bambini fino ad accorgersi che una parola può avere due significati: uno letterale e uno metaforico.

Ins.: molti di voi mi hanno detto che l’arcobaleno è morbido. Poi il Vocabolario ci ha suggerito anche tenero. Ora vorrei che rifletteste su queste due parole e mi diceste che differenza può esserci tra di loro…
Orsacchiotto…per me è la stessa cosa
…per me le nuvole sono tenere
…oppure morbido come la creta… tenero come un orsetto
Ins. quando senti che è tenero l’orsetto? Quando lo tocchi?
…sì
Ins.: mi viene un dubbio… ci sono anche delle mamme e dei papà teneri?
…sì. Quando la mamma si dà la crema, poi diventa tenera e la sua pelle è morbida
Ins. ci sono altre occasioni in cui una mamma diventa tenera?
…sì, quando è buona
Ins. allora tenera può voler dire anche buona… Mi raccontate quali sono i momenti di tenerezza con la vostra mamma o il vostro papà?
Momento di tenerezza…quando facciamo le coccole
…quando li abbraccio e sono morbidi perché gli voglio bene
…la mia mamma è tenera quando mi porta a scuola e mi compra le caramelle
…quando mi dà tanti bacini
…quando mi racconta una storia
…quando mi accompagna a letto e mi dice “buonanotte” con la voce tenera
Ins.: com’è una voce tenera?
dolce
…dolce come il miele
Ins. dolce può essere il sapore delle cose che mangiamo, ma dolce può essere anche la bella voce della mamma. Quindi anche dolce ha due significati diversi. È una parola che possiamo usare in tanti modi. Proviamo a cercare insieme altre parole dolci o tenere?
Coccole…quando la mamma mi chiama topo
…a me scoiattolo
…a me mi chiama gattino
…me polpetta!
…quando mi fa le coccole
Ins.: coccole potrebbe essere una parola tenera?
…sì!
…anche coccolosa
coccolone
coccolina
amore
batuffolo… come un cucciolo!
abbracciatona
bacini
è tenero un uomo che accarezza un fiore
Ins.: abbiamo trovato davvero tante parole. Che ne direste adesso di provare a scriverle per non dimenticarle?

Si incontrano, durante la lettura, anche parole con doppio significato non necessariamente metaforico. Non sempre è facile per i bambini comprenderli al volo. C'è bisogno di discuterne e fare chiarezza. È quello che l'insegnante cerca di fare ascoltando i bambini e "facendo il punto" ogni volta che si raggiunge una parziale conclusione. Interessante, ancora una volta, notare come la sonorità delle parole tragga in inganno i bambini! Vediamone qualche esempio tratto dalla lettura di un testo già citato "Due amici"1:

Gorgheggi ...

…vuol dire che si muoveva tutto per farsi vedere dal pesce
…sì saltava e si muoveva
…i gorgheggi sono quelli delle acque… fanno le onde
…come al mare che fanno gli schizzi
…ma lui li faceva con la voce: cip cip
…li faceva con il becco
…li faceva come il rumore dell'acqua
… … …
…mi piace quando il pesce nuota leggero

Ins.: vediamo se ho capito bene: i "Gorgheggi" sono i suoni che l'uccello fa con la voce… È vero che se li ascoltiamo ci ricordano anche le curve che fanno le onde, o l'acqua quando forma dei "gorghi"… Questo volevate dire vero? E, a proposito di nuotare "leggero", potete spiegarmi cosa intendete?
…che non sente il proprio peso, perché … nell'acqua è leggero
…anch'io in piscina sono leggera
…uno in acqua galleggia
…anch'io mi sento leggera in acqua… come una stella marina
…come una striscia di carta
…il suo peso non lo sente perché era tranquillo e rilassato
…era felice di questo amico che aveva trovato
…faceva vedere come si stava bene nel fiume
…lui voleva giocare con la corrente

Ins.: quante cose avete detto! E tutte molto vere. È vero che in acqua non si sente il peso del corpo, ma è anche vero che quando si è felici si dice: "mi sento così leggero! ...senza pensieri". Ed è anche vero che ci si muove con leggerezza quando si vuol far vedere qualcosa a qualcuno: ad esempio una danza.
E della parola "corrente" cosa mi dite?
…è quella che butta su le bolle
…no, lei fa le bolle
…se l'acqua è agitata
…la corrente fa venire le onde
…sono gli idromassaggi
…io ho dei libri che si vede la corrente dell'acqua
…la corrente è quella che fa andare le macchine
…la corrente delle pile
…o quella della colla a caldo
…la corrente è fortissima e trascina
…con la corrente prendi la scossa
…la corrente fa andare la TV
…è quella della TV nei tubi...è anche quella dei fulmini
…la corrente è pericolosissima

Ins.: sì, la corrente è sempre pericolosissima... anche se mi sembra che stiate parlando di due tipi di corrente, quella dell'acqua, del mare, dei fiumi e quella "elettrica"

E anche tutte queste parole e le loro ambiguità dovranno trovare posto nel Vocabolario di sezione, vedremo come.

 


1 Rodero P., Due amici, racconto di Paz Rodero, illustrazioni di Jósef Wilkon, traduzione di Gaia Volpicelli, Milano: Arka, 1995.

 

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