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Le parole della neve

Ricordando ancora una volta che l’esperienza è fondamentale per “produrre” parole nuove o almeno tentare di produrle, riportiamo questa breve ricerca lessicale  relativa alla neve. Diversamente dalla conversazione precedente i bambini tentano, in questa sede, di definire le caratteristiche della neve attenendosi il più possibile alle aggettivazioni che conoscono e aggiungendone via via.
La neve č leggera come…Compare anche una ricerca di paragoni, ma non si sconfina nell’immaginario. Il contesto della discussione è diverso e diversa è la richiesta dell’insegnante.
Come si potrà vedere i paragoni sono estremamente limitati all’esperienza e al quotidiano dei bambini: giocattoli, vita familiare, cibo. Altri paragoni di maggior qualità potranno presentarsi dopo un lungo lavoro di lettura e di ricerca. Siamo in una fascia di età in cui il divario tra fruizione e produzione è davvero molto ampio. Ma il gioco di raccogliere parole, aggettivi, paragoni e, come vedremo, anche sinonimi, ha il grande merito di mostrare ai bambini una visione complessa dell’oggetto in discussione.
L’immagine che si va componendo della neve (in questo caso) è un’immagine appunto complessa e variegata che ciascun bambino, da solo, non potrebbe mai elaborare. Deriva dall’esperienza che i bambini hanno della neve e, come si potrà vedere, ciascuno riporterà quasi sempre un solo aspetto percettivo.
Quando l’insegnante, alla fine del lavoro, raccoglierà un elenco di parole condivise per definire la neve, o qualunque altra cosa (!), offrirà ai bambini l’opportunità di ricreare nella mente quella immagine complessa.
Tutte le parole raccolte, gli elenchi di cui parlavamo, potranno diventare una Banca di parole illustrate, in modo che i bambini possano autonomamente riconoscerle e utilizzarle per vari motivi: descrizioni, invenzioni di storie, testi scritti, etc.
Seguiamo il percorso di bambini e insegnanti su più argomenti.

Ins.: proviamo a descrivere la neve. L’abbiamo vista, sentita, mangiata… Allora… la neve è…
fredda come il gelato
ghiacciata come il ghiaccio
ghiacciosa come il ghiacciolo
leggera come un soffio, come una piuma, come un foglio, come una foglia… come il vento!
bianca come la pecora, come un gelato al limone bianco, come la panna, la farina, lo zucchero
piccola come una formica, un topolino, una farfalla, come un moscerino
morbida come un cuscino, come il mio peluche
...morbidissima… come la morbidezza
scivolosa come gli sci e i pattini quando uno cade e scivola
fioccosa come un fiocco di neve
pallosa… fatta di palle, come un pezzettino di pasta
squagliata come il pupazzo di neve!
freddolosa
acquosa
…scende piano piano…
vola, come una farfalla, un aereo o una palla “cadente”, cioè che rimbalza
soffice come il cotone, i popcorn, il panettone
lenta come una tartaruga
silenziosa… come quando si dorme, come stare fermi con la voce, come una nuvola che si muove piano piano
tenera
fa le impronte come… le scarpe! O gli stivali.

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