I contesti facilitanti
I Giochi interpretanti possono essere preceduti o accompagnati dall'interpretazione di altre situazioni che non siano strettamente legate alla lettura di un testo verbale: contesti che si offrono al bambino con più immediatezza e per questo "facilitanti".
- Lettura interpretativa di opere d'arte. Occorre fare riferimento ad opere d'arte dal senso almeno apparentemente ambiguo. È possibile porre ai bambini due semplici domande: "che cosa c'è" nel dipinto, dando avvio ad un processo descrittivo e, "cosa ci vedi?". Quest'ultima domanda apre al processo di concettualizzazione, cioè apre al "solaio" di ognuno. Inoltre si potrebbe chiedere ai bambini: " il tema trattato nel quadro. di che mondo ci parla?" Oppure: "c'è una giungla nel quadro, entraci dentro e racconta cosa vedi, cosa senti, cosa provi".
L'immagine permette un contatto diretto senza la mediazione di una voce che legge, oltre ad essere un testo sintetico. I bambini parlano e l'insegnante interviene sul già detto completando, rilanciando per una messa a punto migliore, e per non lasciare mai l'interpretazione del testo al suo primo abbozzo.
- Lettura interpretativa di uno spettacolo teatrale . Anche in questo caso può essere utile la scrittura nominale ad elenco che salva la densità del pensiero anche associativo. Ad esempio:"quando finisce lo spettacolo ditemi tutto ciò che ricordate". E così via. Quando arriverà il momento si potrà tornare su questi elenchi di parole per svilupparne la traccia sino al testo.
- Un vecchio Baule, un sacco o comunque una scatola "magica", un contenitore pieno di cose, ma anche di libri, ad esempio i più significativi letti durante l'anno precedente; o qualunque altra cosa scateni il tema della memoria. Potrebbe contenere anche solo un libro: la storia che vogliamo leggere.
- Consegne anche a casa: tra le tante ipotesi che la lettura scatena in noi, sentiamo anche quella di mamma e papà. Da quello che dicono i bambini e i loro genitori può nascere un testo collettivo.
Nota:
A
appunti non rivisti e non corretti dal relatore: Leda Poli.