Si muoveva spinto da...

…Uno che è senza padrone non sa dove mangiare e allora è costretto ad andare in giro a cercare la pappa

Il cane Bobi…lui andava a cercarla
…e annusava l’aria
…con il suo fiuto
…e se sentiva un odore da una parte andava da quella parte se no andava dall’altra
…o andava a rubare da qualcuno
…ma se la porta era chiusa?
…poteva romperla con le unghie
…ma non ha mica le mani è un cane!!
…forse andava a casa di un signore che ha un cane e può avere una porticina di quelle piccole per far passare i cani
…è un "Doggy"
…un "Doggy"?
…è un cane molto alto
…si chiama razza
…è una razza di un cane molto, molto alto, alto come questo tavolo da terra

Ins.: prima avete detto che Bobi annusava l’aria con il suo fiuto, e, se sentiva un odore … ma quali odori poteva sentire? Voi sentite qualche odore quando venite a scuola al mattino?

Il cane Bobi…io sento odore di niente
…io di gas
…io di aria
…io di fognatura tutto puzzolente!
…io sento un odore buono
…forse di pasticcini? Di dolci?
…di crema di cioccolata! Che viene dal negozio
…dalla pasticceria e fanno venire l’acquolina in bocca.
…secondo me Bobi andava sentendo gli odori che c’erano per mangiare
…ma camminava anche per cercarsi degli amici

Ins.: ma allora Bobi si muoveva spinto… ma anche per cercare degli amici?

…e sì come abbiamo trovato noi tanti amici venendo a scuola così lui li trova in strada
…ma anche per esplorare la città
…per andare a caccia!
…per vedere la città …
…come la vedono i cani?
…la vedono in bianco e nero, perché loro non riescono a vedere come noi!
…non capiscono che cosa c’è in una città. Per loro ci sono troppi colori e quindi non capiscono perché vedono solo in bianco e nero

Il cane Bobi…non è vero loro capiscono i colori!
…secondo me gli fa paura, perché, se qualcuno quasi lo pesta allora piange
…se qualcuno gli pesta la coda allora lui lo può mordere!
…una città è grande per un cane
…grossa!
…perché c’è… cioè la città… è come una galassia dove c’è l’Africa
…ma… perché ha tante cose
…e può essere anche paurosa!
…ma per i cuccioli
…perché se non sono abituati a andare fuori e vanno fuori per la prima volta possono prendere paura di tutto quello che c’è.
…sai che possono anche sentire gli odori dei …
…fiumi
…sì se ci sono!
…o dei giardini
…però se gli dà fastidio l’odore del polline… allora si tappa il naso!
…no! Torna indietro
…e stranutisce
…scuote la testa come per dire di no
…o come uando si deve asciugare dopo che ha fatto il bagno, allora si scuote tutto. Io lo so perché ho visto i cani di mia zia
…Stella (il suo cane) si agita tutta quando le mettiamo il capottino, quello con le zampe, forse le dà fastidio e allora si agita tutta! Ma se non ha un padrone come fa a fare il bagno?
…trova un fiume e s’immerge
…sai noi abbiamo delle gatte e quando delle volte gli pestiamo lo coda loro fanno miao!

La noia

…scusa Cristina, ma un cane come si può stufare?
…quando si stufa diventa aggressivo, perché quando un cane è annoiato è stanco!
…Stella (il suo cane) quando gioca tanto si agita e dopo un po’ va subito in cuccia a dormire perché è stanca

Le parole della noia…la noia è brutta!
…perché quando siamo molto stanchi la noia ci dà fastidio
…è come quando qualcuno ci fa male! O ci dà noia! Tipo non ti lascia ascoltare una storia che ti piace perché ti spinge, o quando giochi tranquilla e i maschi ti rompono quello che fai
…a me viene la noia quando non posso giocare con i giochi da casa a scuola, perché non ci piacciono i giochi della scuola, forse solo i legnetti, vero Simone?
…anche i lego sono belli, ci piacciono, la dama, gli scacchi, tris
…sì, ma sono solo giochi da stare seduto e pensare!
…e allora?!
…abbiamo il cervello per pensare! E se non lo usiamo dopo non funziona più bene!
…la noia è quella che ti facciamo venire noi! (Rivolti all'insegnate)
…quando i bambini ti fanno dire sempre le stesse cose
…allora ti stufi
…ti annoi
…no, ti stanchi solo di ripetere le stesse cose tante, tante , tante volte
Ins. e quando vi annoiate cosa fate? Fate dei gesti, dite qualcosa?
…tu chiudi gli occhi e aspetti che noi ci mettiamo tranquilli!
…io faccio… metto giù le mani e le braccia e piego le gambe
…ma va là! Io metto un po’ in punta i piedi
…come le ballerine?

Libretto delle parole della noia…ma non ballo mica, metto solo in punta i piedi e poi delle volte mi dondolo sulla sedia, mi muovo sempre!
… io invece metto le mani così e poi faccio così!
Ins. Elena potresti dirlo anche con le parole così lo posso scriverlo?
…io metto le mani a pugno e poi metto la testa e rimango appoggiata
…io mi metto con la testa indietro
…io mi distendo sul divano e mi metto a testa in giù.

La discussione viene ripresa in grande gruppo e questo dà la possibilità di allargare i punti di vista

…sai la noia è una cosa che ci fa stufare Ecco mi sono già stufato!
…ma tu ti annoi subito!
…ma la noia è troppo brutta! Anche noi ci annoiamo quando ci fate fare le cose faticose!
…ci annoiamo quando dobbiamo aspettare
…quando dobbiamo aspettare per dire qualcosa
…e se no Cristina non capisce se parliamo tutti insieme!
…e poi gridiamo
…ci annoiamo anche quando aspettiamo tipo una persona che non sta venendo!
…ma anche quando corriamo!
…ci stanchiamo, si stancano le gambe e ci fanno male
Ins. ma la noia di un cane come sarà?
…tutti come la nostra
…quando non sai cosa fare,o ti stanchi di fare qualcosa, ti viene la noia e anche ai cani
Ins. Vediamo se ho capito bene. Mi avete detto che vi annoiate quando:

non potete fare i giochi che volete

quando non potete giocare con i giochi portati da casa

quando vi facciamo fare delle cose faticose

quando dovete aspettare

quando correte

Ins. non ho capito bene, volete spiegarmi meglio? La noia è una cosa faticosa?
…sì perché ti stanchi
…ma non come quando corri
…sono due cose diverse… tipo una ti stanchi perché ti fanno male le gambe e una
…l’altra … ti stanchi di stare fermo ad aspettare
Ins. quali parole o modi di dire conoscete per dire che vi siete annoiati?
…ma questo trenino non arriva mai in piazza!
…uffa! Adesso basta!
…che noia
…oh! Che stufo di aspettare!
…che barba!
…sono proprio stufo!!
…mamma mia! sono proprio stanca!
…non ne posso più!
…la noia ti fa aspettare tanto!
…come sei pesante!
…sei pesantissimo
…come un borsone da viaggio!
…che barba che noia, che noia che barba!
…quand’è che arriva!
…adesso sono stanco di aspettare! Adesso aspetta lui!
…siete proprio delle borse!
…ma quanto ci metti!
…uffa baruffa!
…oh “santa fè”!
…io posso dire “perdirindindina”!
…"lo dice la Pepina"!

Quando dite queste parole? A chi le dite?

…io lo dico alla mia mamma quando non ne posso più di starla ad ascoltare! E poi non solo i bambini devono stare ad ascoltare i genitori, ma anche i genitori devono stare ad ascoltare i bambini! Giusto Simone?
…si però i genitori sono più grandi di noi e sanno più cose di noi
…io lo dico quando sono arrabbiato con la mamma, delle volte, quando non mi compera un gioco, o quando non mi fa giocare con i giochi che voglio, o quando non mi fa aspettare papà per mangiare
… quando sono tante ore seduto ad aspettare il treno o l’aereo oppure la nave e i miei genitori mi dicono dormi o gioca un pochino!
…con la mamma, quando mi fa aspettare tanto, quando cucina mi fa aspettare tanto e poi quando mi dice che devo mangiare tutto, ma io non posso più e allora!
…Qualche volta l’ho detto! Quando qualcuno non smette mai di parlare, un po’ mia mamma e un po’ mio fratello
Ins. visto che siete molto bravi a raccontare storie, proviamo a pensare a come potrà essere una “storia noiosa”.

La metodologia è sempre la stessa: si procede con una co-costruzione del testo, in cui ogni bambino dà il proprio apporto personale in vista di un prodotto collettivo.

Una storia noiosa

“Un giorno brutto, perché pioveva, il tempo era tutto noioso. Due bimbi non potevano giocare fuori in giardino ed erano noiosi pure loro. I due bambini stavano tutti in casa e guardavano fuori dalla finestra e aspettavano che veniva bello. Intanto guardavano che veniva giù la pioggia noiosa e dicevano: “Uffa che noia”!
Sbuffavano, sembravano annoiati. Pensavano al sole, si affacciavano alle finestre, guardavano il sole , ma… stava ancora piovendo e sbuffavano sempre di più.
Per passare il tempo hanno chiesto alla loro mamma se poteva raccontargli una storia, ma anche la mamma era noiosa, perché doveva cucire un vestito per andare ad un concorso di bellezza, ma se non pioveva più! E invece continuava a piovere e lei era triste e annoiata. Di solito, quando era noiosa, era anche un po’ nervosa e cattivella. Sgrida i suoi bambini perché le stavano addosso chiedendole una storia, ma lei continuava a cucire, allora i due bambini si sono messi a giocare e combinano dei guai. Si mettono a cucire anche loro dei vestiti per giocarci, ma si pungono. Piangono, vanno dalla mamma, la mamma li sgrida, ma era anche un po’ disperata per loro, così si “impietisce”, li scusa e gli racconta una storia e non va più al ballo di bellezza e dice: “Io rimango a casa con i miei bambini e rimangono tutti felici e contenti“.

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