Aveva e non aveva un padrone: una frase dal significato ambiguo che fa molto discutere.
…ma… "Aveva e non aveva un padrone" vuol dire che non poteva scappare perché tutti i padroni devono aver cura dei suoi cagnolini e poi devono anche… non devono mai abbandonarli, perché nessuno l’ha mai fatto
Padrone col cane…perché altrimenti muoiono perché una macchina arriva e non se ne rendono conto del pericolo che li attende, li schiaccia!
…ma muoiono da vecchi! Tutti gli uomini e anche le femmine
…ma noi stiamo parlando degli animali non degli umani
…ma il suo padrone potrebbe essere morto, per questo "Aveva e non aveva un padrone"
…ma no! Non è vero! Può essere che sia andato un giorno all’ospedale ma non è morto. Anche il mio nonno è andato all’ospedale ma non è morto come l’altro nonno, stava solo un po’ male!
Il cane Bobi…Tutti muoiono! O per la vecchiaia, o per la malattia, sono queste le cose che ti fanno morire! Il mio nonno è morto per una malattia!
…ma i cani non possono scappare! Alcuni hanno una catena e sono legati al palo
…hanno il guinzaglio! Che brutto legati alla catena! Si fanno male!
…prima per me il cane aveva il padrone ma poi è scappato per andare a vedere una cosa nuova.
…guarda appena vado a casa faccio una ricerca su "you tube"
…vorrà dire che delle volte ce l’ha e delle volte non ce l’ha, tipo delle volte il padrone andava via in "inglese" (Inghilterra) e allora rimane con la sua padrona e poi quando torna rimane con tutte e due
…che ce l’aveva e non ce l’aveva! Il racconto non parla della padrona!
…ma nessuno lascia il suo cane da solo, perché può morire di fame
…può essere che il padrone qualche volta lo lasci solo per andare a lavorare
Il cane Bobi...può essere che ce l’aveva solo alcune volte
…però questo padrone che come un fantasma gli ha fatto una casa…
…con i cartoni di pasta Barilla
…ma allora c’è
…ma anche non c’è
…delle volte c’è, quando vuole lui! O quando può!
…e il cane delle volte lo segue, ma non è suo
…forse
Cosa vuol dire essere un padrone? Chi è un padrone?
Un padrone col suo cane…è un umano che tiene un cane
…io sono un padrone!
…ma di che cosa sei un padrone?
…della Camilla!
…guarda che devi essere grande per essere un padrone. Un padrone è un uomo che compra un animale e lo tiene, i gatti, i cani e pure i pappagalli
…poi ci sono i padroni dei gruppi…
…forse i direttori
…dei gruppi di lavoro
…anche noi bambini abbiamo i padroni, sono i nostri genitori e le tate
…il padrone è anche per esempio quello che ti comanda
…è quello che ti dice tutte quelle cose che devi fare
…la mia mamma sul lavoro non ha un padrone, ma un capo!
…io non ho mai visto il capo dell’ufficio della mia mamma perché non ci sono mai stato
…ci sono anche altri padroni come il Comune di Modena, è padrone di tutta Modena e decide della città di Modena
…non è il Comune il padrone di Modena, ma Berlusconi!
…quello è del calcio!
…allora decide per il calcio
…ma è Berlusconi che comanda tutta Modena!
…Ins.: ma tornando a Bobi… è meglio, per lui avere o non avere un padrone?
…se Bobi non ce l'ha vuol direche è libero d’andare in giro senza pensare al padrone e poi era in un cortile e aveva una casa
…lui era fortunato!
…beato lui! Non aveva regole!
…se non hai un padrone non hai amici, se non hai amici non puoi giocare e ti annoi
…io delle volte ho visto un cane con la copertina
…fanno ridere
Il cane Bobi…sembrano dei pagliacci, dei cani da circo!
…bobi non aveva un cappottino!
…lui era libero!!
…però un cane senza padrone dove va a dormire?
…non ha una casa
…rimane sempre in strada
…ma non ci sono cani abbandonati
…se fa freddo o se piove si bagna tutto
…non sa dove stare
…non ha una cuccia
…ma però era da solo! E se non sa come mangiare?
…segue gli odori della strada
…mangia quello che trova.
Ins.: l’altro giorno mi avete detto che Modena ha un capo, un padrone… voi sapete chi è?
…io sono padrone di tutta "Modena2" perché sono nato lì!
…ma chi ci crede?
…me l’ha detto la mia mamma che sono nato lì
…ma tu non decidi di tutta la casa! Forse di casa tua dove abiti
…io sono proprietario dei miei giochi, posso fare quello che voglio con loro
Il Sindaco di Modena…diventi padrone quando sei grande
…o quando credi di esserlo, per gioco lo puoi essere!
…noi siamo solo padroni dei nostri giochi<
…quando saremmo grandi saremmo padroni anche dei nostri libri e quaderni
…a Modena è padrone il Comune
…no, il Sindaco
…io l’ho incontrato una volta mi è sembrato molto vecchio, però non l’ho visto bene!
…la mia mamma e il mio papà… ho sentito un giorno che parlavano del Sindaco ma non so cosa dicevano.
…ma allora il Sindaco comanda tutta la città di Modena! Comanda i lavori, li decide lui! Io lo conosco!
…comanda se lavorare
…il Sindaco può dire se la città va bene o va male lo dice ai…
Ins.: a chi lo dice?
(silenzio)
Una strada di Modena…a noi, a tutti
Ins.: sì, a tutti noi, ai cittadini. Noi che abitiamo a Modena siamo i cittadini della città di Modena.
Mi è venuta un’idea: e se provassimo a scrivere una lettera al Sindaco? Potremmo dirgli cosa ci piace o non ci piace di Modena e cosa vorremmo per la nostra città…(silenzio)
…la cosa che non mi piace di Modena è che le macchine vanno troppo veloci
…non mi piacciono i garage
…a me non piace il fumo che esce dalle macchine
…ma come fanno andare le macchine senza fumo! Non esistono bisogna inventarle
…a me piace andare con la bici e non con la macchina!
…ci sono troppi alberi e non si trova parcheggio
…potrebbe far mettere più giochi nel parco
…più giostre nel centro
…qualcosa per far ridere i bambini, far mettere dei pagliacci in giroIns.: l’altro giorno, quando siamo andati in centro, abbiamo visto che, con la carrozzina di Liù, si faceva molta fatica a salire i gradini, ad entrare nelle chiese. Peccato! Sarebbe stata una bella passeggiata altrimenti.”
…Liù ha fatto fatica ad entrare in chiesa, in Duomo, perché c’erano le scale
…anche sui giochi non veniva…
…e sull'autobus bisognava prenderlo in braccio
…non funzionava niente!
…bisogna mettere le rampe in tutta la città!
Ed ecco, alla fine, una lettera per il Sindaco di Modena, in cui sono stati ripresi i pensieri dei bambini, ma anche delle loro famiglie.
Metodologicamente si è proceduto ad una co-costruzione del testo, discutendo e ragionando. Poi il pensiero è diventato man mano collettivo sino a dare origine ad un unico testo.
Ins.: come possiamo iniziare la nostra lettera? Con un “ciao”?
…ma non lo conosciamo!
…io direi “buongiorno”
Una strada di Modena…“hallo!” anche in inglese!
…non siamo inglesi e se dopo non ci capisce!
…va bene “buongiorno signor Sindaco”
…siamo i bambini
…della scuola Villaggio Zeta
…della sezione 5 anni
…e che vogliamo dirgli che vogliamo più parchetti
…forse possiamo dirgli “le scriviamo perché vogliamo più parchetti”
…e di avere meno traffico
…senza la paura delle macchine, possiamo giocare più tranquillamente
…e le mamme possono stare sedute sulle panchine e mangiare il gelato…
…anche fare più piste ciclabili così noi possiamo andare di più in bici che ci piace tanto!
…anche un posto dove tutti i bambini possono colorare e così la città diventa più colorata …
…sì!! Da dipingere con i pennelli e con i colori…
Una strada di Modena…o con lo spray! Bello!
…troppo bello!
…per essere vero!
…potresti anche dare più soldi ai poveri così anche loro possono comprarsi un paio, un paio solo uno di sci!
…ma cosa se ne fanno degli sci i poveri? Caso mai per mangiare!
…se no muoiono di fame e di freddo
…adesso fa freddo e si sta bene in casa
…perché fa caldo
…e poi domani viene anche la neve! Fa proprio freddo!
Ins.: cosa si potrebbe ancora chiedere al Sindaco? Vi rileggo quello che avete detto così vediamo se vi viene ancora qualche idea.
…possiamo dirgli che Liù non ha potuto fare delle cose in centro
…ma se ha fatto tutto che abbiamo fatto noi!
…però Mara e Elena (insegnanti di appoggio) sono entrate da un’altra porta non da quella che siamo entrati noi!
…dalla porta della pescheria
…anche in autobus perché non tutti gli autobus hanno la rampa per la carrozzina, il secondo non l’aveva
…e non funzionavano le cinture per legarlo
…dovrebbero stare più attenti!
…però possiamo dire anche che vorremmo più luci colorate di Natale perché così si vede di più che è Natale, l’altro Natale era proprio buio e triste
Ins.: e di lui? Non c’è niente che vorreste sapere?
…sì. Io direi: “Come ti chiami?”
Ins.: questo ve lo posso dire io. Si chiama Giorgio Pighi
…possiamo chiedergli: “cosa fai tu quando lavori?”
…anche noi lavoriamo, andiamo a scuola e dobbiamo pensare, scrivere e disegnare
Una strada di Modena…è difficile comandare una città?
…fai tutto da solo o qualcuno ti aiuta?
…forse hai degli amici che ti aiutano?
…noi abbiamo visto dove lavori e abbiamo disegnato anche la tua casa, quella del Comune
…adesso però lo salutiamo!
Ins.: bambini, ho un'idea. Ormai è Natale e, come sapete,faremo presto la festa della scuola in Piazza XX Settembre, che è proprio sotto al Comune dove lui lavora… cosa dite? Lo invitiamo?
…e gli diamo la cioccolata calda
…ma lui non può venire è il Sindaco !!!
Ins.: potrebbe passare... magari con la sua striscia tricolore, quella che usa nelle cerimonie importanti, così lo riconosceremmo senza difficoltà
…sì, lo invitiamo certo!!
…poi gli diciamo "tanti auguri di buon Natale! Ciao… arrivederci".
IL TESTO COMPLETO (riletto dall'insegnante ai bambini)
Buongiorno, hallo Signor Sindaco,
siamo i bambini della Scuola dell’Infanzia Villaggio Zeta, sezione cinque anni.
Le diciamo che ci piacerebbe che facessero più parchetti a Modena, così avremmo meno traffico. Più parchetti perché così possiamo giocare più tranquillamente senza la paura che le macchine ci investono. Nei parchetti ci sono tanti giochi come dondoli, scivoli, l’altalena dove noi giochiamo, e ci rilassiamo e possiamo fare i giochi che ci piacciono tanto come correre, scatenare…
E le mamme possono stare sedute sulle panchine e mangiare il gelato.
Sarebbe bello anche avere più piste ciclabili così tutti possono andare di più in bici senza andare più uno in fila all’altro, ma anche sorpassare e così ci sarebbe meno smog e meno puzza di automobili. Sarebbe bello anche avere un posto dove tutti i bambini possono colorare, così la città diventa più colorata, allegra, un posto dove tutti i bambini possono dipingere con i pennelli, i colori a tempera o con lo spray! Troppo bello per essere vero!
Potresti anche, per piacere, fare in modo di dare più soldi ai poveri così anche loro possono comprarsi da mangiare? Se no muoiono di fame e di freddo. Adesso fa freddo e si sta bene in casa, perché c’è caldo e poi domani viene anche la neve! Fa proprio freddo!
Lo sai che non tutti gli autobus hanno le rampe per far salire chi non riesce a camminare come il nostro amico e compagno Liù, che cammina con la carrozzina? E anche nel Duomo! Perché Liù ha dovuto entrare da un’altra porta, dalla porta della pescheria e non da quella principale! Perché non aveva la rampa per le carrozzine. Bisogna stare più attenti!
Lo sai che ci piacerebbe avere più luci colorate di Natale perché così si vede di più che è Natale? L’altro Natale era proprio buio e triste! E anche di mettere più autobus, così possono trasportare più persone e così ci sono meno macchine e meno gente arrabbiata perché non trova parcheggio!
Lo sai che non sappiamo come ti chiami? La Cri dice che ti chiami Giorgio Pighi… è vero? Cosa fai tu quando lavori? È difficile comandare una città? Fai tutto da solo o qualcuno ti aiuta? Hai degli amici che ti aiutano? E se non fanno bene il lavoro? Noi abbiamo visto dove lavori, abbiamo anche disegnato la tua casa quando eravamo in Piazza Grande.
Lo sai che mercoledì 15 dicembre facciamo la festa di Natale in Piazza XX Settembre? Se vuoi, puoi venire anche te. Puoi venire, ti invitiamo con la striscia tricolore così tutti ti conoscono e noi ti offriamo la cioccolata calda.
Adesso però ti salutiamo!
Tanti auguri di Buon Natale, ciao, arrivederci.I bambini di cinque anni
della Scuola dell'Infanzia
Villaggio Zeta
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