Queste possibilità sono elencate dalla minore alla maggiore aderenza al testo: quando vogliamo potenziare la coerenza e capire come sta insieme una storia partiamo dal tutto; leggiamo solo un frammento se vogliamo incuriosire etc... È importante, in generale, tanto la frammentazione quanto la lettura tutta d'un fiato.
La spezzettatura a volte è un rischio, poiché non si vede la fine . È invece importante costruire un lavoro di cui anche i bambini possano vedere i confini: darsi tempi condivisi e prospettare le diverse fasi del lavoro: progettualità, ritualità, scadenze... cioè, il quadro generale di un progetto .
Le diverse direzioni di lavoro (e fasi di lavoro) sul libro dovrebbero nascere contestualmente e simultaneamente. Altrettanto utile è una lettura "compatta" , che cadenza anche la sola giornata scolastica.
L'idea importante è che il testo sia generativo: non lavoriamo solo per interpretare, ma, il testo si collega all'esperienza e genera nuove esperienze.
È fondamentale dopo il rispetto del testo, superare la sacralità della scrittura con:
Affrontare l'una e l'altra cosa significa mettere in campo dialoghi e attenzioni molto diverse. Lavorare a partire da esperienze e lavorare a partire da idee, pensieri, parole. Fermarsi sulle parole significa offrire ai bambini importanti strumenti critici.
Obiettivi:
È sempre di fondamentale importanza ascoltare con attenzione le risposte che ci danno i bambini: sono queste, più che le nostre domande, a dare la direzione del lavoro per interpretare un testo, ma , ancor di più per interpretare la vita, noi stessi. Il testo dunque come occasione per andare oltre: il testo è sempre uno strumento per scoprire il mondo.
Questa idea del testo corrisponde all'idea di narrazione di Aristotele: la narrazione che ci aiuta a capire il mondo in cui viviamo.
Strategie discorsive:
Le domande chiuse non sono necessariamente e sempre da bandire...a volte rappresentano un modo per rassicurare (si è certi della risposta) e ribadire consapevolezze condivise.
Le riprese (riassunti) tendono un po' a "schiacciare", ma svolgono una fondamentale funzione di "guida" . È' un modo per "disciplinare" , "salvaguardare" la conversazione, anche se c'è un pericolo di autoritarismo (riprendere come rimasticare).
Sottolineature, di una cosa ben detta, di un passaggio importante. Richiede però molta attenzione e a volte è difficile trovare il tempo giusto per intervenire: a volte i tempi sono troppo lenti e rispettosi, a volte troppo enfatici e tempestivi.
Le domande di approfondimento non sono solo a chi sta parlando, ma anche a chi ascolta.
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