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Il rapporto col testo: uno scambio di vita > La lettura come un viaggio
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La lettura come un viaggio

Quando insegnanti e bambini si apprestano a leggere, in realtà si apprestano a fare un viaggio interpretativo. Un viaggio metaforico che attraversa il testo, la sua struttura, la sua trama e le sue parole, ma anche il pensiero e i sentimenti dei lettori.
È l'attenzione a questo doppio binario e a come questi due aspetti si intreccino costantemente, che permette ai bambini di raggiungere elementi di consapevolezza e non solo di comprensione. I bambini sono in grado di diventare lettori attenti, critici, capaci di procedere da soli ed orientarsi nel libro scoprendone tutti i diversi, possibili e paralleli universi di significato.

Le parole-chiave del nostro lavoro

Interpretare significa tenere conto sia del contenuto (le idee) sia delle strutture linguistiche (le parole). Nell'affrontare la lingua nella sua specificità, ci sono alcune parole-chiave da cui non possiamo prescindere :

lettura per stazioni

parole con particolare energia di rimando

pieni e vuoti del testo

catene associative

inferenze

mappa di comprensione del testo.

Quelli sopra citati sono solo alcuni degli aspetti che si incontreranno nell'analisi testuale, il cui significato ci diventerà chiaro col proseguire della lettura.
Le parole-chiave sono quelle cui dovremo far riferimento per interpretare le esperienze che seguono e che potremmo considerare come un ottimo esempio operativo di quanto detto.
Ogni insegnante ha fatto propri i riferimenti culturali e metodologici ai quali è stato formato, sia per quanto riguarda l'esperienza, che per quanto attiene alla rappresentazione.
Un elemento in comune è tuttavia rappresentato da questa costante metodologica: una lettura per stazioni in cui si procede paragrafo dopo paragrafo, fermandosi ad ogni richiesta e ad ogni sottolineatura che i bambini stessi vorranno fare in relazione a quelle che abbiamo chiamato parole con particolare energia di rimando.
Il lavoro procede dunque in modo analitico e durante il percorso ai bambini manca la visione d'insieme del racconto, cosa che in realtà si costruisce man mano e, solo alla fine, viene riconsegnata ai bambini con un'unica lettura completa: del testo in sé, innanzitutto e, successivamente, del testo comprensivo di ogni ampliamento realizzatosi nel percorso.

La mappa costruita man mano permette inoltre ai bambini di orientarsi, di non perdere di vista il filo conduttore dell'intero racconto e, contemporaneamente, delle diverse direzioni cui il racconto può condurre.
Anche le modalità di rappresentazione sono diverse tra loro e vale la pena vederle contestualmente, poiché l'una arricchisce l'altra e viceversa. Non va dimenticato infatti che siamo all'interno di un percorso di ricerca in cui si procede "provando e riprovando" in una continua condivisione tra insegnanti e bambini.
Gli aggiustamenti sono necessari ogni qualvolta ci si accorga di una discrepanza, di un calo di tensione, di una comprensione che si fa faticosa, poiché l'obiettivo è dare ai bambini strumenti in più di interpretazione e questo non potrebbe avvenire se si ignorasse anche solo un bambino.

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