Ins.: allora cominciamo. Io leggo e voi mi fermate ogni volta che incontrate un personaggio. Mi dite “stop” e io mi fermo. D’accordo?
Tutti: si!!!
Ins.: Bene, comincio...
…Le vetrine sono dei negozi e dentro
ci sono i personaggi… …stop!
…ho sentito che hai detto un personaggio: “vetrine”
Ins.: quando dico “…ma poi si incanta a guardare le vetrine…”?
…ma cosa dici? Un personaggio che si chiama “Vetrine” ?!
…ma no! Non è un personaggio!
Ins. Perché no secondo te?
…perché le vetrine sono dei negozi
…le vetrine sono dei negozi e dentro ci sono i personaggi… coi vestiti anche!
Ins.: quindi le vetrine non sono personaggi, ma un luogo dove possono incontrarsi i personaggi?
…sì
Ins.: e tu cosa ne dici Marco?
…sì…forse “Vetrine” non è un personaggio…
Ins.: bene, allora continuo…
(I bambini cominciano ad individuare un personaggio dopo l’altro)
Ins.: ma quanti personaggi avete trovato! Proviamo a riepilogare i personaggi incontrati sino ad ora:Ins.: anche il “barattolo”?
…il barattolo non è un personaggio, è una cosa!
…un personaggio può essere una persona o qualcosa della storia!
…qualcosa… tipo qualcosa… tipo un oggetto… tipo un barattolo!
…sì, il barattolo è un personaggio
Ins.: mi piace questa idea… Allora teniamo il Barattolo come personaggio? Andrea, ti vedo pensieroso, a cosa stai pensando?
…eh, che il barattolo è un oggetto e un personaggio… allora anche i pezzi di Giovannino…
Ins.: è molto interessante. Proviamo a sentire cosa ne pensano i tuoi amici?
…io dico no, sono oggetti
…ma gli oggetti possono essere personaggi della storia. Lo abbiamo appena detto!
…sì, ha ragione. È perché sono oggetti del corpo!
Ins.: bene. Allora i “pezzi” di Giovannino li teniamo come personaggi della storia.
…sì, ma il barattolo no!
Ins.: spiegati meglio per favore
…che il barattolo è un oggetto e non parla!
…ma guarda che nella storia può parlare!
…sì, perché tutto può parlare nelle storie, non sono vere!
…non è mica la realtà!
Ins.: quindi che ne facciamo di questo barattolo?
…mettiamo anche lui e lo facciamo parlare, perché è la nostra storia poi!
Ins.: bene, adesso siamo d’accordo. Dunque potreste dirmi i “pezzi” di Giovannino da aggiungere al nostro elenco?
E l’elenco diventa infinito: la mano, il braccio, il piede, la vecchietta, il garzone del fornaio, il tranviere, la maestra in pensione, la gamba, un orecchio, il naso…
Fino a quando i bambini non si pongono un altro importante problema: quale ruolo gioca lo scrittore in questa ricerca?
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