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Il gioco degli indovinelli

Un gruppo di bambini, assieme all’insegnante, sta preparando un indovinello per i compagni della sezione:

Ins.: allora bambini, vi ricordate che disegno bellissimo avete preparato per questo indovinello della paura?
…sì, abbiamo disegnato il pipistrello
Ins.: sì è vero. Ora però dobbiamo cercare le parole giuste da scrivere. Attenzione: cosa dirà questo pipistrello per raccontare cos’è e chi è?
…dirà "io sono un pipistrello"
Ins.: sì, è vero, è un pipistrello, ma questo dovranno indovinarlo gli amici. Non possiamo dirlo subito! Dobbiamo invece dire che cos’è un pipistrello e come è fatto per aiutare gli amici ad indovinare. Forse è un po’ difficile, ma concentratevi… Allora, cos’è un pipistrello, una cosa, un frutto, o…
…è un uccello!
Ins.: benissimo, ora ci siamo. Allora dirà: "Io sono un uccello…"
(Silenzio)
Ins.: adesso dovremmo aggiungere poche parole per raccontare, ad esempio, cosa fa il pipistrello…
…fa paura
…e vola nel cielo di notte
…solo la notte!
Ins.: bene, allora scriviamo: "Io sono un uccello, io VOLA solo la notte"… però, se è lui che parla, dice: “io vola” o…
…io volo!
Ins.: ah, ecco! Allora scrivo “Io sono un uccello e volo solo di notte…” E poi? Cos’altro fa il pipistrello che gli altri animali non fanno…ad esempio mentre dorme?
…dorme a testa in giù… si attacca al ramo con la testa in giù!
Ins.: bene. Allora come dirà il pipistrello?
…quando dormo mi attacco al ramo con la testa in giù
Ins.: e, per finire, che domanda farà? Quali sono le due parole "giuste" per trasformare tutto in un indovinello?
…chi è?
…ma se parla lui!
…allora… "Chi sono?"

Ed ecco pronto il primo indovinello:

Sono un uccello
Volo solo nella notte,
quando dormo mi attacco
al ramo con la testa in giù.
Chi sono?

Questo percorso, come si può vedere abbastanza faticoso per i bambini, viene sostenuto con forza dalle domande dell’insegnante. Domande accorte che suggeriscono senza troppo indirizzare e che si fanno più rade man mano i bambini acquisiscono le competenze per procedere da soli. Gli indovinelli si moltiplicano, i bambini capiscono sempre meglio il gioco e si divertono a tal punto da continuare su altri temi: i nonni, i compagni di scuola… sino ad inventarne autonomamente su argomenti vari.
Alcuni esempi.

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