Come è possibile vedere si delineano alcuni grandi temi: il rapporto con la famiglia, con la scuola, con gli amici, gli aspetti funzionali. Ognuno di essi può ampliarsi all'infinito.
I messaggi funzionali possono trovare mille occasioni di autenticità per essere potenziati: basti pensare a tutti gli aspetti che caratterizzano la vita quotidiana a scuola e alle continue occasioni di raccordo tra casa e scuola: dai fazzoletti da portare, agli inviti per riunioni, e così via.
Il rapporto con la famiglia può allargarsi a tutti i momenti del vissuto quotidiano: il rapporto col sonno, col cibo, il tempo libero, le modalità di gioco, etc.
Aiutare
i bambini di questa età ad esplicitare richieste, a comprendere meglio le proprie esigenze, esprimere desideri, è un fatto che va molto al di là di una esperienza disciplinare. Al contrario, riconsegna alla lingua una vera e propria funzione comunicativa, di relazione, di condivisione. Contestualmente può aiutare i genitori a capire meglio le esigenze dei propri figli e a tenerne conto, per quanto è possibile.
Lo stesso dicasi del rapporto con la propria scuola dove è possibile star bene o male, stabilire relazioni più o meno significative, modificare con l'apporto di altri l'ambiente, le proposte, i comportamenti, le opportunità di gioco.
Si potrebbero inviare messaggi agli insegnanti stessi e ai propri compagni o ai genitori del Gruppo-Festa o Manutenzione con richieste e proposte.
Oppure presentare se stessi, la propria scuola, spazi progetti e tradizioni, alla scuola primaria e ad altre agenzie educative.
I messaggi relativi ai sentimenti, emozioni, ilarità, comicità, possono invece aprirsi al discorso più complesso della poesia, delle rime, delle filastrocche, di un Diario e dall'avviare corrispondenze vere e proprie, collettive o di coppia.
Anche in questo caso si tratta di sostenere con attenzione e cultura i prodotti dei bambini, tenendo conto che la ricchezza di un testo comunicativo, qualunque esso sia, presuppone una lenta e lunga rielaborazione, spesso interiore. Il che si traduce in percorsi educativi altrettanto lunghi e lenti.
Come partire, come proseguire, come riprendere e lasciare, come rilanciare sta all'attenzione dell'insegnante verso gli interessi, gli argomenti, le possibilità che la vita stessa della scuola offre.
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