Sempre più spesso gli insegnanti sottolineano situazioni di disagio psicologico e una crescente fragilità emotiva degli alunni, spesso insicuri e incapaci di affrontare la minima frustrazione, non in grado di gestire la relazione con i compagni in termini non conflittuali, poco realistici nell’autovalutare se stessi e i propri comportamenti.
Tali situazioni possono talvolta essere attribuibili alla mancata integrazione dei bambini nel gruppo classe con conseguenze negative sullo sviluppo personale, sull’autostima e sul senso di autoefficacia.

Una prospettiva

In questo ambito il contributo dell’apprendimento cooperativo è importante per l’attenzione che il metodo pone alla costruzione dell’interazione positiva tra compagni, al prendersi cura reciproco, allo star bene insieme. La classe si viene strutturando come un ambiente collaborativo, accogliente e inclusivo di tutte le differenze individuali con positive ricadute sul versante emotivo e affettivo.

Numerose ricerche hanno evidenziato una positiva correlazione tra metodi collaborativi e indici di benessere emotivo: maturità emozionale, realistica stima di sé, stile attributivo funzionale, fiducia verso gli altri, senso di appartenenza ad una comunità, …

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