Ad ogni alunno viene assegnato un “amico segreto”.
Il suo compito consiste nel fare qualcosa di carino per l’amico segreto, almeno una volta a settimana, senza far scoprire chi è il sostenitore nascosto.
Possono essere necessarie indicazioni, per esempio i “regali” devono essere complimenti o favori, non regali concreti. Si potrebbe preventivamente generare un elenco di comportamenti che, in contesto scolastico, possono far piacere e risultare di supporto ai compagni.