Apprendimento Cooperativo - Memo, Multicentro Educativo - dott.ssa Anna Segreto Memo, Multicentro Educativo Modena "Sergio Neri" Home page
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CRITERI DI PROGETTAZIONE DI UNA LEZIONE COOPERATIVA

Molto del successo di una lezione cooperativa si gioca nel momento preventivo, cioè nella fase in cui l’insegnante si prefigura quanto avverrà in classe e assume tutte le decisioni opportune per costruire situazioni di apprendimento cognitivamente significative e fortemente motivanti per gli alunni.

ORA TOCCA A ME DECIDERE!

 

  1. TRAGUARDO DI COMPETENZA
  • Mi chiarisco l’ambito di competenza che intendo sviluppare.

 

  1. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
    E PROCESSI
  • Ragiono sull’articolarsi della competenza: quali abilità la costituiscono?
  • Definisco  quali  specifiche abilità voglio allenare nelle attività che sto progettando.

 

  1. CONTENUTO O ARGOMENTO
  • Scelgo il contenuto specifico che intendo proporre.

 

  1. FASI DELLA SEQUENZA DI LAVORO
  • Modello le fasi di lavoro sulla sequenza dei processi.
  • Alterno momenti frontali, collettivi, lavoro individuale, di coppia, di piccolo gruppo, …

 

  1. STRUTTURE   COOPERATIVE
  • Per ogni fase scelgo la struttura cooperative più funzionale  allo  scopo. 
  • Faccio mente locale sulle strutture che i ragazzi già padroneggiano. Quale/i nuove strutture potrei introdurre?

 

  1. COSTITUZIONE DEI GRUPPI:

GRANDEZZA E
CRITERI
DI FORMAZIONE
DI COPPIE E GRUPPI

  • Stabilisco quanti membri per gruppo in base alle strutture scelte, alla tipologia dei materiali, alle caratteristiche della classe, …
    La numerosità può variare nelle diverse fasi, ad es.: prima in coppia, poi in 4.
  • Stabilisco che tipo di gruppo voglio formare: eterogeneo, omogeneo, …
  • Stabilisco come formare i gruppi: modalità casuale, formazione dell’insegnante, sociogramma, …
    Stabilisco altri dettagli organizzativi utili.
    È il caso di pensare ad una attività preventiva di costruzione della coesione del gruppo?

 

  1. OBIETTIVI DI COMPETENZA SOCIALE E MODALITÀ DI INSEGNAMENTO
  • Decido quale/i abilità sociali saranno focalizzate nel percorso:
    Quali abilità sociali sono  richieste nella specifica attività progettata?
    Quali di queste gli  alunni di questa classe sanno già praticare?
    Quali hanno bisogno di una fase di insegnamento esplicito? Come le insegnerò?

 

  1. CRITERI E MODALITÀ DI VALUTAZIONE
  • Definisco i criteri di apprezzamento di un prodotto o di una prestazione: “Quando dirò che un lavoro è un “buon lavoro”? (rubrica di valutazione?)
  • Stabilisco le modalità in cui condurrò la valutazione: che tipo di dimostrazione dell’avvenuto apprendimento richiederò?
  • E rispetto alla pratica di abilità sociali, come valuterò?
    Prevedo l’utilizzo di strumenti quali chek list, schede strutturate di osservazione, …?
  • Prevedo momenti di supervisione reciproca tra alunni per migliorare la prestazione?
  • Come condividere con gli alunni i criteri di valutazione?
    È ipotizzabile una co-generazione dei criteri?
  • E ancora: penso di utilizzare qualche strategia per l’interdipendenza di valutazione, ad esempio punteggio di miglioramento, punteggio ponderato, incentivi di gruppo, …

 

  1. REVISIONE
  • Penso come organizzare un momento di riflessione dei gruppi sulla attività svolta e sul funzionamento del gruppo.     Che tipo di stimoli proporrò?Domande? Check-list? Termometro di classe? Metafore?
  • Come gestirò questa fase?

 

  1. MATERIALI
  • Che cosa occorre per la realizzazione delle attività?
  • Elenco tutto ciò che servirà a me come insegnante, tutti i materiali di  lavoro da predisporre e ciò che gli alunni dovranno avere a disposizione per la buona riuscita dell’attività.

 

  1. TEMPI E SPAZI
  • Quanto tempo è prevedibile per l’intero percorso? E per ciascuna fase?
  • Come organizzerò la disposizione dei posti e dei banchi? Ho bisogno di spazi particolari?

 

 

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