Approccio estetico
Tutta l’esperienza del bambino è senso-motoria, la sua stessa essenza, la sua intelligenza hanno queste caratteristiche. Nella fascia zero-sei, il bambino si relaziona a sé e al mondo attraverso l’approccio estetico, cioè attraverso l’uso dei sensi che gli consentono di percepire, conoscere e interiorizzare le caratteristiche relative al proprio vissuto corporeo e ambientale.
L’approccio estetico caratterizza l’agire del bambino, sollecitato dalla sete di conoscenza e di apprendimento, e lo spinge a relazionarsi con l’ambiente che lo circonda. Tale relazione avviene attraverso il corpo e i suoi sensi. Un esempio di tale dispositivo estetico, può essere ricondotto all’integrazione tra vista e tatto.
L’esplorazione visiva è il primo meccanismo di apprendimento: il bambino è un osservatore nato, attento ai particolari e a cose che, spesso, l’adulto ritiene irrilevanti. L’osservazione innesca la relazione con gli oggetti che attivano la curiosità e il desiderio di conoscenza: il bambino cerca di toccare tutto ciò che entra nel suo campo visivo, soprattutto se si tratta di oggetti sconosciuti. [...]
Esperienze
IL MONDO NEI PIEDI
Nido d'Infanzia Giardino, sezione medi
Educatrice: Miriam Tranquillo
English version:
ESPERIENZE SENSORIALI E PERCETTIVE NEL GIARDINO DELLA SCUOLA
Scuola dell'Infanzia Villaggio Zeta, sezione 5 anni
Insegnante: Alessandra Scarselli
I PIEDI RACCONTANO
Scuola dell'Infanzia Modena Est, sezione 5 anni
Insegnante: Stefania Stefanini
I PIEDI... QUESTI SCONOSCIUTI
Scuola dell'Infanzia San Damaso, sezione 4 anni
Insegnante: Rossana Annovi
Galleria fotografica
Per approfondire
- Approccio estetico
- Approccio divergente
- Il giardino scolastico
- I parchi cittadini
- Percezione del corpo in movimento
- Giochi di vertigine
- Giochi di lotta
- Gioco organizzato / deliberato
- Gioco spontaneo / libero
Articoli
- Cappi C., Ceciliani A., Orlando A. M., Giocare l'inclusione con l'orienteering: dall'indoor all'outdoor education nella scuola dell'infanzia, Infanzia, Parma, Spaggiari, 1(3), 2014, pp. 218-224
- Cappi C., Ceciliani A., Outdoor education a 4 anni: un'esperienza di orienteering nella scuola dell'infanzia, Infanzia, Parma, Spaggiari, 1(6), 2011, pp. 452-457
- Ceciliani A., Pierobon F., Stefanini S., Se l'omino nero gioca a mosca cieca..., Infanzia, Parma, Spaggiari, 1(2), 2010, pp. 131-134
- Borsari A., Ceciliani A., La percezione del corpo in movimento. Dalla parte del bambino, Infanzia, Parma, Spaggiari, 1(4), 2009, pp. 299-303
- Borsari A., Ceciliani A., La percezione del corpo in movimento. Dalla parte del bambino. Seconda parte, Infanzia, Parma, Spaggiari, 1(5), 2009, pp. 372-376
- Ceciliani A., Borsari A., Il coraggio del movimento, Infanzia, Parma, Spaggiari, 1(3), 2008, pp. 209-212
- Manicardi P., Il movimento fantastico-imitativo: una proposta intersezione, Infanzia, Parma, Spaggiari, 1(5), 2008, pp. 382-385
- Bortolotti A., Ceciliani A., Alleanze/disalleanze, gioco e condotte motorie nel processo educativo infantile, tratto da: Dis-alleanze nei contesti educativi, a cura di Mariagrazia Contini, Roma: Carocci, 2012
Bibliografia
- Ceciliani A. e Bortolotti A. (2007) Giocare con cura. Rivista Ricerche di Pedagogia e Didattica, 2:1-47
- Vignemont de F. (2010), “Body schema and body image. Pros and cons”, in Neuropsychologia, 48, pp. 669-680.
- Ceciliani A. (2015) Corpo e movimento nella scuola dell’infanzia. Parma: Junior Spaggiari
- Gamelli I. (2005) Sensibili al corpo. I gesti della formazione e della cura. Roma: Meltemi
- Baumgarten A.G. (1992) Estetica. Milano: Vita e Pensiero
- Montessori M. (2014) La scoperta del bambino. Milano: Garzanti, p.187
Sito web
