Page 29 - Libri per bambini
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l’approccio  opposto,  ovvero  il  bisogno  di  mettere  in

               collegamento gli elementi narrativi della trama secondo una
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               logica sequenziale, in un rapporto, quindi, di causa-effetto  e
               secondo una valutazione etica ed estetica rispetto alle scelte e

               alle azioni del protagonista, che a loro volta contribuiscono ad
               accrescere nel giovane lettore la sua sensibilità agli eventi e ai

               comportamenti narrati.
               Far  dialogare  il  testo  con  le  immagini,  ricercare  dettagli
               apparentemente  “Invisibili”,  collegare  frasi,  scene,  pagine  in

               successione,  secondo  un  ritmo  stabilito,  sollecita  nel  bambino
               la  formazione  di  tempi  di  attenzione  e  pause  riflessive  più
               lunghe,  inducendo  a  porsi  domande  e  a  ricercare  specifiche

               piste interpretative.
               L’insieme  di  queste  azioni  favorisce  nel  piccolo  lettore  la
               costruzione di un modello di conoscenza complesso fondato su

               un approccio ermeneutico.
                Tale approccio si sostanzia nella formulazione di una lettura

               interpretativa                del         testo,          spesso          riconducibile
               all’individuazione  e  all’analisi  di  assonanze,  metafore,
               similitudini, discrepanze o legami fra il testo e le figure.

               È anche nella possibilità di attardarsi e di fermarsi di fronte
               ad un testo per esplorare parole e figure che i nostri ragazzi

               possono  vivere  la  conoscenza  (  da  intendersi  in  rapporto  ai
               soggettivi percorsi interiori e dell’esperienza di vita) come un
               processo  di  problematizzazione  applicato  al  consueto,  al

               quotidiano,  acquisendo  così  nuove  e  ben  più  apprezzabili
               forme di lettura e comprensione del mondo.

               Il  bambino,  che  ha  la  possibilità  di  attardarsi  sulle  sequenze l  bambino,  che  ha  la  possibilità  di  attardarsi  sulle  sequenze
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               Il  bambino,  che  ha  la  possibilità  di  attardarsi  sulle  sequenze Il  bambino,  che  ha  la  possibilità  di  attardarsi  sulle  sequenze
               delle  figure  di  un  libro, elle  figure  di  un  libro,  dopo  che  gli  è  stato  permessodopo  che  gli  è  stato  permesso  di  di
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               delle  figure  di  un  libro, delle  figure  di  un  libro,  dopo  che  gli  è  stato  permessodopo  che  gli  è  stato  permesso  di  di
               ingurgitarlo alla prima lettura, è incoraggiato a leggere oltre ngurgitarlo alla prima lettura, è incoraggiato a leggere oltre
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               il dicibile e il vl dicibile e il visibile. isibile.
               il dicibile e il vil dicibile e il visibile. isibile.
               Nel  momento  in  cui  il  bambino  presta  un’attenzione
               “maniacale” ai dettagli, conduce curiose esplorazioni dei volti
               dei personaggi, degli oggetti della scena, delle ambientazioni,
               che  tanto  contribuiscono  alla  costruzione  del  fascino  e  della




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                  U. Eco “Lector in fabula. La cooperazione interpretativa nei testi narrativi”, Bompiani, 1979
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