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Articoli pubblicati nel blog VOCIDALBRANCO.IT - Anno 2013

uomini e un atteggiamento provocante, che il più delle volte cade nel volgare. Si può in
questo modo conquistare uno spazio in vista nel mondo della televisione, cosa che
sembra molto difficile da raggiungere per chi non possiede questi requisiti.
Ciò va di pari passo con la scarsa considerazione che si ha della donna in molti ambiti
della società, in quanto implicitamente ritenuta inferiore agli uomini e inadatta a ruoli
intellettualmente impegnativi.
A seguire, gli interventi di Alberto Nerazzini (giornalista di Report) e di Valerio
Tamagnini (pubblicitario presso Studioblanco) hanno portato a riflettere sul generale
degrado culturale delle televisioni italiane -a cui contribuiscono in particolar modo quelle
di proprietà di Berlusconi- e del pubblico a cui si rivolgono. Lo scopo di queste
trasmissioni sembra essere proprio quello di distogliere l’attenzione degli spettatori dalle
problemi seri del paese, per mezzo di risate facili e intrattenimento di basso livello. Sono
poche o poco seguite le trasmissioni impegnate che si distaccano da questa tipologia e
che cercano di aprire gli occhi proponendo una visione oggettiva e meno idealizzata della
realtà. Un esempio positivo è Report, che indaga questioni ritenute scomode e di cui
spesso si ignora l’esistenza.
Corona, Lele Mora e Berlusconi sono presi in considerazione da Videocracy a
dimostrazione del fatto che spesso, nel mondo dello spettacolo come in quello della
politica, per raggiungere il successo risulti più semplice e diretto intraprendere la via
dell’illegalità e dell’immoralità piuttosto che fare affidamento unicamente sulle proprie
capacità.
Ma è davvero questo l’unico modo?

Francesca Castagna, Elena Monari, Rosaluna Capucci
Classe 3°G Liceo Muratori

“Shoah et Cinéma” la conferenza per riflettere.

18 febbraio 2013 - Cinema / Teatro / TV e Scuola.

Durante l’ultima assemblea d’istituto, il professore di Storia Iannis Roder di un Liceo
parigino, presso l’Auditorium dell’Istituto Superiore F. Corni, ha tenuto la conferenza in
francese “Shoah et cinéma” dedicata al tema della propaganda nazista pianificata da
Goebbels negli anni del Reich.
All’evento hanno partecipato molte classi dei diversi Istituti Superiori di Modena, tra le
quali una quinta del Barozzi.
Il professor Roder ha illustrato come il consenso venisse veicolato attraverso la
diffusione di brevi filmati o documentari trasmessi su larga scala per influenzare la

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