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Articoli pubblicati nel blog  VOCIDALBRANCO.IT  - Anno 2013

            stoffe.
            Dopo un’iniziale fase “d’inserimento”, mi sono stati assegnati un paio di compiti, come
            confezionare o aiutare la mia tutor Anniina a confezionare tovagliati, tende per i clienti o
            catalogare vari prodotti. Le cose sono notevolmente migliorate, le giornate si sono
            riempite di cose da fare e sono passate più velocemente. I week-end sono trascorsi tra
            gite insieme a Tarjia, shopping nella città, uscite con la mia famiglia finlandese che mi
            aveva ospitato a Maggio, fiere e feste locali e tanti tanti giri in bicicletta alla spiaggia…
            Magnifico!
            Le tre settimane sono così passate in fretta, forse anche troppo, e mi sono trovata ad
            organizzare la valigia e il viaggio di ritorno quando ormai non solo avevo familiarizzato
            con gli altri colleghi, che non volevo lasciare,  ma  riuscivo a lavorare “autonomamente”.
            Dalla mia esperienza risulta chiara la mia posizione. Lo stage all’estero può rappresentare
            di sicuro un’esperienza formativa molto importante e permette di condividere, conoscere
            e scoprire le culture e le tradizioni  diverse.
            E’ una vera e propria opportunità da sfruttare per aprire la mente, conoscere se stessi,
            misurare la propria capacità di adattamento e orientarsi, in un certo senso, nel mondo
            lavorativo per il futuro. Ci terrei ad invitare, chiunque ne abbia la possibilità, a PARTIRE
            e a “spiccare il volo”!!!>>


                                                                                         Rosaria Distratto









            Amnesty Modena:”Ricordati che devi rispondere”

            21 febbraio 2013 - Scuola e Società.



                                  Amnesty International Modena c’è, si vede e si fa sentire. Il gruppo
                                  impegnato in città dagli anni 80, è sostenuto da sempre nuovi attivisti
                                  coinvolti nell’informare, sensibilizzare, avvicinare la cittadinanza
                                  sull’argomento dei diritti umani.Oggi come prima, il gruppo è
                                  impegnato in diverse attività, tra le ultime: dare voce al progetto di
                                  Amnesty Italia dal titolo “RICORDATI CHE DEVI
                                  RISPONDERE”, dieci punti, o meglio dieci pilastri per i quali
                                  Amnesty si impegna affinché ogni politico sottoscriva questa agenda:
                                  -Garantire la trasparenza delle forze di polizia e introdurre il reato di
                                  tortura
            -Fermare il femminicidio e la violenza contro le donne
            -Proteggere i rifugiati, fermare lo sfruttamento e la criminalizzazione dei migranti e
            sospendere gli accordi con la Libia sul controllo dell’immigrazione



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