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Articoli pubblicati nel blog VOCIDALBRANCO.IT - Anno 2013

di una discussione. La sala è scoppiata in un fragoroso applauso. Poi l’assemblea si è
conclusa, con molte perplessità da parte dei presenti ed il bisogno di capire meglio ciò
che era stato detto.

Manuela Pellitteri
Chiara Artioli
Clelia Caroli

Studentesse del “Cattaneo – Deledda” in stage in aziende

finlandesi

18 febbraio 2013 - Scuola e Società.

Sempre più europei gli studenti: stage all’estero, un’esperienza formativa da non perdere.
Positiva la valutazione degli studenti.
Cominciare tra i banchi di scuola a progettare esperienze di lavoro all’estero? Si può
Uno stage all’estero? Chissà quante difficoltà da affrontare, e poi … ne sarò all’altezza?
Chissà come sarà la città? Riuscirò a comunicare ?
Sono state tante le domande che affollavano la mente di una studentessa alle prese con la
sua prima esperienza di stage fuori dall’Italia.
Sentiamo l’esperienza di Giorgia Gueli: << Forse siamo un po’ tutti spaventati dall’idea
di dover affrontare una città nuova, in un Paese di cui non si conosce la lingua e non
sapere esattamente dove si andrà ad alloggiare, però nonostante tutte le preoccupazioni e
le paure iniziali, l’esito è stato positivo. Perciò, raccontando la mia esperienza personale,
vorrei incoraggiare chi vorrebbe intraprendere questo tipo di esperienza.
Sono partita il 12 Agosto 2012, ancora 17enne, per la Finlandia, precisamente per
Kokkola. Il nome di questa cittadina sembrava molto confortante. Ho svolto uno stage
per 3 settimane in una catena di negozi di tessuti, tendaggi e tovagliati molto famosa in
Finlandia “Eurokangas” (in finlandese significa appunto Tessuti e Europa).
L’inizio, come per tutti, non è stato molto semplice: bisogna ambientarsi nel mondo
lavorativo di una cittadina finlandese con usi un po’ diversi dai nostri.
Fortunatamente non ero completamente sola, perché con me c’era un’altra studentessa
della mia scuola e avevamo l’appoggio di una professoressa finlandese, Tarjia, che
fungeva da tutor, aiutandoci per qualsiasi problema. Riconosco, tuttavia, di avere avuto
un vantaggio: conoscevo infatti già la città, essendoci stata per una settimana durante un
progetto europeo “Comenius” svoltosi a Maggio. Io e la mia compagna abbiamo
alloggiato in un appartamento in affitto, molto carino ed accogliente. Ogni mattina,
tranne il week-end, mi svegliavo e andavo al lavoro. All’inizio non è stato facile perché
tutti i dipendenti erano presi dal loro lavoro, io non avevo ancora una postazione e
mansioni precise, per cui ho cominciato a riempire il tempo, mettendo in ordine le varie

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