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Articoli pubblicati nel blog VOCIDALBRANCO.IT - Anno 2013

«Assalite dal maniaco che si esibisce tra scuola e stazione»

14 febbraio 2013 - Salute, Scuola e Varie.

La redazione di “Voci del B(r)anco» ha intervistato la studentessa del “Deledda” che nei
giorni scorsi si è imbattuta nel maniaco che per qualche tempo ha molestato le ragazze
modenesi. B.A., ancora shockata, rievoca così quel momento: «Mi trovavo sotto i portici
del viale Schiocchi ed ero al telefono con mio padre, quando, a un certo punto, mi si è
avvicinato un uomo in bicicletta. Ricordo che indossava maglione e jeans scuri e un
berretto che gli copriva parte della faccia, non mi sembrava italiano. Non gli ho prestato
molta attenzione, visto che ero di fretta…». «Inaspettatamente, però, si è avvicinato e si è
abbassato i pantaloni. Ho avuto molta paura e per questo ho cominciato a correre verso
la scuola, ma lui mi ha seguito fin davanti al portone – prosegue il racconto – ho avvisato
la bidella e un’insegnante che sono immediatamente intervenute per tranquillizzarmi,
purtroppo, però, la bidella, che è subito uscita, non è riuscita a vederlo». Anche a D.S.,
studentessa della stessa scuola, è capitata un’esperienza analoga, infatti, mentre si dirigeva
a scuola, si è trovata davanti un uomo, con il viso parzialmente nascosto da un berretto,
che ha attirato la sua attenzione abbassandosi i pantaloni. Istintivamente è corsa verso la
scuola dove il maniaco l’ha seguita. L’uomo, questa volta, si è addirittura posizionato
davanti a una finestra del Cattaneo e si è esibito in atti osceni davanti a studenti e
professoressa. Prontamente l’insegnante ha chiamato il 113, ma quando sono arrivati i
poliziotti l’esibizionista non c’era più. Un’altra ragazza ancora ha denunciato che questi
episodi non si sono verificati solo davanti al “Cattaneo”, ma anche alla fermata degli
autobus, in pieno giorno. Racconta O. P. : «È capitato anche a me di incontrare un uomo
sulla quarantina , di carnagione olivastra, capelli neri e ricci, qualche tempo fa, alla
fermata dell’autobus. Subito era tutto tranquillo, ma a un certo punto si è abbassato i
pantaloni e mi ha fatto cenno di andare verso di lui. Mi sono spaventata e sono salita
subito sull’autobus e, pensando che avesse dei problemi mentali, non ho raccontato
niente a nessuno».

Marcazzan Vanessa

I genitori svelano i loro figli alla scuola

14 febbraio 2013 - Salute, Scuola e Società.

La Comunità Europea, attraverso il Progetto “Parents Matter” e la Regione Emilia
Romagna, attraverso il Progetto “Iefp”, si pongono gli obiettivi di contrastare
l’abbandono scolastico, favorire il successo formativo e la collaborazione scuola-famiglia
ed orientare al lavoro. In questa ottica, il Cattaneo ha avviato il progetto “Scuola –

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