Home / Formazione / Il Corso di MEMO / Sabato 14 gennaio 2017

Sabato 14 gennaio 2017

3° sabato esperienziale del Corso 2016-17

4 gruppi, ognuno condotto da esperte del gruppo di Narrazione Orale di Modena:
gruppo 1 – Carla Fedele, Edda Reggiani
gruppo 2 – Giovanna Giavoni, Anna Paola Giordano, Annamaria J.Janez
gruppo 3 – Claudia Bellucci, Silvia Tioli
gruppo 4 – Laura Ascari, Maria Luisa Avellino

Titolo. QUELLA VOLTA CHE MI SONO FERMATO.
Partecipanti. Insegnanti e operatori/trici sociali iscritti/e al corso di MEMO.
Ambiente. Stanze messe a disposizione da MEMO, allestite con sedie in cerchio, proiettore, PC e casse.
Ad ogni partecipante è stato chiesto precedentemente di portare da casa una tazza da colazione.
Per ciascuna stanza, su un tavolo sono preparati sacchetti/vasetti con spezie, aromi, profumi etc..
Presentazione. Si chiede di andare al tavolo e scegliere qualcosa che fa un odore che ci piace, familiare, che ci ricorda qualcosa, portandolo con sé in appositi sacchettini o strofinandolo sulla mano. Di nuovo nel cerchio ci si presenta con il proprio nome e la motivazione della scelta.
Input. Lettura da “La terrazza proibita – Vita nell’harem” di Fatima Mernissi, Giunti, 2014, p.222.
Esercizi di movimento e relazione.Simulazione di situazioni reali (es. risveglio, doccia) con musica in sottofondo (“Il mattino” di Grieg), camminando per la stanza o in piedi in cerchio.
Input 2. Seduti, ad occhi chiusi, si fa un esercizio di rilassamento e visualizzazione (camminata immaginata) con musica di sottofondo. Si proietta poi un video con immagini e testi che evocano il tema.
Nel frattempo vengono distribuite ai partecipanti le buste con il kit-tisana (due uguali per formare le coppie).
Lancio del tema. “Quella volta che mi sono fermato/che ho avuto bisogno di fermarmi”.
Pausa. Si invitano le partecipanti ad alzarsi per andare a prendere la propria tazza e farsi il tè con la bustina pescata, cercando la persona che ce l’ha uguale, per formare le coppie. Mentre il tè si fa, si pensa al proprio ricordo da condividere.
Modalità narrativa. Narrazione a coppie, bevendo la tisana. Poi nel cerchio grande, ciascun partecipante narra in prima persona il racconto che ha ascoltato dal compagno. Tra un racconto e l'altro si fa risuonare il cucchiaino nella tazza, sia all’inizio che alla fine, poi si ripone la tazza per terra al centro.
Memoria dell’esperienza. Ognuno scrive una parola o un breve titolo del proprio racconto all’interno della bustina vuota del tè. Si condivide quanto scritto nel cerchio poi si attacca la bustina in un unico grande cartellone all’ingresso di MEMO.

Allegati

Video-presentazione (il video originale includeva come sottofondo musicale il brano Imagining di Brian Crain)
Traccia per camminata immaginata (pdf 47 KB)