Page 17 - Libri per bambini
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Secondo  Chiara  Barbiero  “la  qualità  del  rapporto  genitore

               bambino e l’instaurarsi di un buon attaccamento tra i due ha
               importanti  conseguenze  a  livello  cognitivo,  rilevabili  anche
               nello sviluppo del linguaggio, nell’interazione del bambino con

               il  materiale  letterario,  e  di  conseguenza  anche  con  la
               comparsa della emergent liuteracy.”

               Nel  campo  più  specifico  dell’interazione  madre/bambino
               durante la lettura si è dimostrato che i bambini che hanno un
               attaccamento  sicuro  sono  maggiormente  concentrati  nelle

               attività, chiedono di sentir leggere  più spesso e sfogliano con
               maggior interesse i libri e le illustrazioni, e le mamme danno
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               maggiori istruzioni di lettura.
               A  sostegno  di  ciò  la  Barbiero  riporta  gli  studi  di  Adams,  da
               cui emerge che durante i primi tre anni di vita si riscontrano
               delle  forti  differenze  nelle  famiglie  nella  quantità  di  tempo

               riservata alla lettura con i figli, alcuni bambini non sentono
               mai leggere, mentre altri godono della lettura per oltre mille

               ore prima di arrivare alla soglia della scuola elementare.
               In parte la causa di questa marcata differenza va imputata
               al  fatto  che  il  bambino  si  interessa  alla  storia  solo  se  il

               genitore  dimostra  di  entrare,  tramite  la  storia,  in  contatto
               con lui.

               Se il genitore legge una storia avvincente, a voce alta, ma in
               forma  piatta,  distaccata,  senza  contestualizzarla  e  stabilire
               un coinvolgimento attivo con il figlio, questi dimostrerà scarso

               interesse e vivrà passivamente l’esperienza della lettura.
               È  possibile  concludere  che  la  lettura,  al  pari  di  ogni

               interazione  sociale,  necessiti  di  competenze  interattive  di
               mediazione,  non  sempre  presenti  nelle  famiglie,  ma  senza  le
               quali è difficile suscitare l’interesse del bambino.

               Va  sottolineato  che  la  lettura  è  un  atto  complesso  che  non
               finisce con l’azione del mediatore, ma continua come reazione
               e si estende al dopo, abbraccia la risposta degli ascolta/lettori:

               sorrisi,  espressioni  di  sorpresa,  applausi,  richieste  di





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                  C. Barbiero. “Lettura al bambino e attaccamento”, Quaderni ACP n° 5, 2005

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