Page 15 - Libri per bambini
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da  parte  del  feto,  “non  solo  delle  frequenze,  ma  anche  delle

               configurazioni  sonore  che  sente:  se  la  madre  gli  sussurra
               qualcosa  da  un  orecchio  e  il  padre  dall’altro,  il  neonato  si
               girerà quasi invariabilmente verso la madre, se invece da una

               parte c’è il padre e dall’altra un maschio estraneo, nell’ottanta
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               per cento delle volte si volterà verso il padre”.
               La comunicazione tra madre e feto va riempita anche con il
               piacere  della  lettura,  che  può  veicolare  sensazioni  ed
               emozioni,  oltre  al  tipico  senso  di  distensione  provocato  dalla

               lettura.
               Non si tratta di trasmettere contenuti, ma suoni, atmosfere e
               ritmi  come  echi  lontani  attinti  dalle  profondità  delle

               conoscenze  personali  e  culturali,  trasformando  le  parole  in
               carezze.
               La forte e consapevole relazione tra mamma e bambino ancor

               prima  della  nascita  favorisce  l’acquisizione  di  abilità  che  si
               configurano come premesse di un cammino sulla strada della

               lettura.
               “Deve essere con le parole, come è con la musica.
               La musica ascoltata presto nella vita lascia una spessa coltre

               di ricordi ed è sulla base di questa che si valuta e si assorbe la
               musica che si incontra più tardi…

               Certi  schemi  armonici  si  installano  nella  coscienza  e  creano
               un  desiderio  di  ripetizione,  così  da  poter  rivivere  quel
               piacevole turbamento dell’anima.

               È la stessa cosa con le parole e gli schemi verbali.
               Si  accumulano  in  strati  e  a  mano  a  mano  che  gli  strati  si

               ispessiscono  governano  tutto  l’uso  e  l’apprezzamento  del
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               linguaggio che viene dopo”.

               L
               La  voce materna come ponta  voce materna come ponte di comunicazione preferito dal e di comunicazione preferito dal
               La  voce materna come pontLa  voce materna come ponte di comunicazione preferito dal e di comunicazione preferito dal
               b
               bambinobambino
               bambinoambino
               La  voce  unisce  già  prima  della  nascita  e  continua  poi  nei
               primi  mesi  di  vita  (e  per  tutta  la  vita)  accompagnando  la

               comunicazione e  i  legami  del  bambino  con la  comunicazione
               materna.  Una  ricerca  effettuata  da  studiosi  giapponesi


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                  P. W. Nathanielsz. “Un tempo per nascere”, Bollati Boringhieri, 1995
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                  R. MacNeil, da “Libro fammi grande” R. Valentino Merletti, L. Paladin. Idest, 2012
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