Page 24 - Relazione Strapapera 2022-2023
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UN VECCHIO E UN BAMBINO …INCONTRI SPECIALI
Tra gli adulti accompagnatori dei bambini più piccoli ci sono anche nonne
e nonni. Rispetto agli anni passati però, non essendo più accolti gli adulti
nei pomeriggi, il numero di anziani che frequentano la ludoteca è davvero
esiguo. Sono per noi figure importanti, portatrici di una esperienza di vita
che può essere narrata per non perdere memoria di tante cose che
costituiscono le radici di ogni cultura. La presenza di nonne e nonni di
origine straniera è ancor più interessante, perché, se non c’è un problema
di comunicazione linguistica, il contatto e lo scambio tra adulti e bambini
avviene in modo naturale. Da sempre ci siamo impegnati a sostenere la
conoscenza e la narrazione tra gruppi di adulti e bambini, ancor di più se
i gruppi erano misti per provenienza, lingua, tradizioni. Le prassi di cura
ed educative variano nelle diverse culture ma
in tanti casi corrispondono. E gli anziani,
normalmente più esperti e sereni nella loro funzione di educatori, rispetto a
molti genitori meno esperti e spesso preoccupati, sono dei meravigliosi
narratori. Anche quest’anno abbiamo vissuto tante mattine di incontro e gioco
con nonni albanesi, nonne ucraine, nonne marocchine, che hanno usato le loro
parole i loro modi per fare i nonni e le nonne ma anche per raccontare se stessi
e le loro storie di migrazione. Sono storie diverse da quelle degli adulti e ancor
più da quelle dei giovani con background culturale. E’ dunque un osservatorio
speciale
L’amicizia tra la ludoteca e la RSA San Giovanni Bosco risale a più di un
decennio. In passato, attraverso conversazioni, laboratori, feste, mostre,
abbiamo lavorato per approfondire la riflessione sulle possibilità di passaggio
di saperi e competenze dai più anziani ai più piccoli, attraverso l’incontro, il
gioco insieme, con i materiali presenti in ludoteca e l'esplorazione di materiali
semplici come lana, stoffa e carta riciclata, il legno che hanno avuto la
funzione di facilitatori della relazione. La loro manipolazione e trasformazione
(a partire dalle materie prime e dagli attrezzi (telai, presse, attrezzi per il
cucito…) che occorrono per dar loro vita hanno permesso di far scaturire
stimoli infiniti legati alle storie narrate e alle competenze portate dagli
anziani, apprezzate dai bambini e dai ragazzi e riconosciute dalla comunità
multiculturale presente in ludoteca.
Prima il cambio di gestione dell’RSA e poi i due anni di pandemia hanno interrotto per molto tempo
qualsiasi frequentazione ed incontro tra i due servizi. Quando le restrizioni si sono un po’ allentate, lo
scorso anno, abbiamo cercato un percorso diverso per tracciare una possibile e necessaria linea di
contatto. Per permettere l’incontro tra anziani, ragazzi e bambini, siamo riusciti a recuperare modalità di
vicinanza e di scambio attraverso piccoli gesti quotidiani, come il darsi appuntamento attraverso il cancello
del giardino per un saluto, il sedersi a chiacchierare da lontano, scambiarsi piccoli doni, disegni e altro,
comunicare attraverso audio/video.
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