Page 25 - Relazione Strapapera 2022-2023
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Quest’anno abbiamo potuto finalmente incontrarci a grande
gruppo, sempre però con alcune pesanti restrizioni.
Il primo incontro tra 25 bambini e altrettanti anziani è avvenuto
nella sala dell’RSA dove si fanno le attività di animazione.
Entusiasmo alle stelle, canzoni
per il 25 aprile, scambio di doni
e presentazioni; ma tutto è
dovuto avvenire ancora a
distanza e ai bimbi è stata
messa la mascherina che avevano tolto da tanti mesi. L’incontro è stato
molto festoso, tanto calore da entrambe le parti ma la lontananza non
ha permesso scambi individuali.
Il secondo incontro è avvenuto sotto il portico dell’RSA e qui, finalmente niente mascherine per nessuno.
Canzoni di gruppo, scambio di doni e presentazioni individuali.
Molte domande, tanta voglia di stare insieme. Ma ancora una volta i
due gruppi sono stati distanziati e seduti. Nonostante la nostra
richiesta di creare piccoli gruppi di anziani e bambini, l’entusiasmo
degli anziani ha convogliato sotto il portico tante persone, ospiti,
parenti, operatori. Un bel momento di festa. Noi vorremmo però
andare oltre. Sia i bambini che gli anziani desiderano, e con loro
anche noi operatori, comunicare in modo più personale, creare
uno scambio di vicinanza individuale. Occorre creare situazioni di
piccolo o piccolissimo gruppo per guardarsi negli occhi e, possibilmente, toccarsi. Le parole degli anziani,
anche di chi è più fragile, devono poter essere sentite bene per farne tesoro. Gli sguardi e i sorrisi devono
potersi incrociare per comunicare anche senza parole. Speriamo fortemente che la situazione di rischio
che ancora permane nelle strutture per anziani possano decadere o almeno attenuarsi. In ogni caso tutto
ciò che abbiamo vissuto in questo anno è stato prezioso, per portare un po’ di
animazione in momenti di festa e anche per i doni ed i pensieri che ci siamo
scambiati, oggetti realizzati da anziani e bambini per ognuno.
Vogliamo raccontare un altro incontro tra bambini e anziani avvenuto quando è
stata ripristinata la piccola statua della Madonna presente da sempre accanto al
cancello del pensionato, davanti alla ludoteca. La statua danneggiata è stata
conservata in teatro fino al riposizionamento
avvenuto in seguito ad una raccolta fondi
attivata nel quartiere per il restauro. IL tema è
stato oggetto di una serie di interessanti
conversazioni interreligiose scaturite tra i bambini soprattutto nel
periodo natalizio. I bambini con background migratorio della fascia 6/11
anni hanno superato, in molte giornate i 3/4 del totale delle presenze;
quindi ognuno ha portato il suo sapere sul significato di immagini sacre e
narrazioni diverse. Le famiglie sono state coinvolte perché ci fosse informazione e condivisione ed è stata
un’occasione per uno scambio anche tra adulti. Quando la statua è stata messa di nuovo sul piedistallo, è
stata organizzata una piccola cerimonia con la benedizione del parroco di San Pio X. Alla cerimonia hanno
presenziato anziani modenesi e bambini (di cui nessuno cattolico né cristiano). Per la cronaca, la statua è
stata di nuovo oggetto di furto e questa volta se ne sono perse le tracce.
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