Page 13 - Relazione Strapapera 2022-2023
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Il lavoro fatto sul Diritto alla Speranza ci ha permesso di godere della saggezza degli anziani amici del
pensionato vicino, ci ha permesso di abbracciare gli alberi e riscoprire elementi di natura che vive
nonostante tutto, ci ha permesso di parlare dei bambini che vivono in guerra e forse possiamo fare
qualcosa anche noi.
In continuità con tutto questo, abbiamo voluto declinare il percorso di tutto l’anno lavorando sul Diritto
all’Ascolto, in senso aperto, rafforzando le modalità già in uso come l’Accoglienza attenta alla famiglia, il
Circle time quotidiano, l’incontro tra fasce d’età diverse, il laboratorio creativo grafico-pittorico, la
musica, la poesia e la lettura costante, la cura della promozione e diffusione delle notizie.
Tutti i giorni in ludoteca viene dedicato molto tempo all’ascolto, alla narrazione, alle parole in libertà.
Spesso sono necessarie per far uscire le emozioni della giornata e sono portatrici di nuova linfa per le idee
da condividere. Le conversazioni di gruppo, strutturate o meno che siano, pressoché quotidiane, sono
diventate alla Strapapera un momento necessario, prima o dopo aver giocato, perché mettono tutti in
condizioni di ricollocarsi a livello emotivo in una collettività varia e disomogenea ma ricchissima. Spesso si
creano momenti di vera poesia, si riconoscono valori comuni, si trova consolazione. Altre volte si scatenano
discussioni accese e non sempre ricomponibili, ma
che ci permettono di imparare ad ascoltare gli altri,
anche se in disaccordo.
Visto il desiderio di valorizzare la modalità ludica in
chiave espressiva, non sempre esplicitata al meglio
in ludoteca a causa della compresenza di numerose
e diverse esigenze di gioco, abbiamo strutturato la
presenza di operatori esperti, Danilo e Francesco
(attori del Teatro dei Venti), presenti in ludoteca un
mercoledì pomeriggio al mese, a disposizione di
tutti i bambini da 6 a 11 anni
Il percorso, ormai rodato, di educazione all’ascolto reciproco e di
elaborazione collettiva di significati, viene arricchito ogni anno di
nuove suggestioni. Il linguaggio teatrale ha dato nuovi stimoli alla
messa in gioco dei bambini che hanno potuto godere di
performance di professionisti, tese a offrire suggestioni, per poi
ascoltare e raccogliere, insieme agli operatori della ludoteca, i
pensieri dei partecipanti. L’uso del corpo, oltre che della voce o
dello scritto, della musica o del disegno, ha permesso una maggiore
possibilità di espressione da parte dei bambini oltre ad aver favorito
l’attenzione ed il divertimento. Il percorso di “Filosofia coi
bambini”, che portiamo avanti da molti anni, declinando l’ascolto e
la parola attraverso diversi approcci comunicativi, accanto alle
numerose occasioni di laboratorio creativo o iniziative a tema, è
passato dunque anche attraverso questa modalità che ha
certamente destato entusiasmo.
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