Page 14 - La nostalgia della speranza
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davvero, in cui le diversità non vengono schiacciate ma rie-
scono a farsi ricchezza.
Di questa ricchezza della diversità ne troverete tantissima,
nel libro che state per leggere. Nei due gruppi di poesia del-
la Quarta A, ad esempio, prevale il tono pensoso, e la voglia
di scavare nelle emozioni, come nei due testi che ho cita-
to all’inizio; mentre i poeti della Quarta B, Emma, Tommaso
e Wafa, affiancano ed esorcizzano le emozioni con l’ironia,
usando le iniziali delle parole più pregnanti per inventare un
terribile Covid con la C che si chiama Carlo e vive in Califor-
nia, mentre il nemico che lo sconfiggerà, il Vaccino con la V...
“Si chiama Vincenzo,
gli piace il vento
e mangia le verdure...”
Molta voglia di ridere anche nei diari, in entrambe le classi. In
Quarta B, la cronaca di Andrea, Caterina e Mohamed inizia il
23 febbraio del 2020, firmandosi ancora come terza B in una
città rattristata, dove “al parco non c’è nessuno, solo le foglie
galleggianti sulla riva del laghetto”; ma il tono melanconico
non regge a lungo. Esattamente un mese dopo, il 23 marzo,
la dura realtà scolastica della DAD è tratteggiata da una pen-
nellata beffarda: “Nelle videolezioni alcuni intasano la chat e
bisogna svuotarla con lo stura-chat ahahah!!!!!!!!!”; mentre a
casa, qualche giorno prima, veniamo a sapere che “c’è il caos
totale, non riusciamo a entrare il bagno perché lo stanno disin-
fettando, così ci stordiamo davanti alla TV cercando di non fare
il tip tap della pipì”. Stessa abbondanza di ironia nelle Pagine
di diario di Vittoria, Giulia e Marco (VGM), in cui nel giorno
dei morti, “per tirarci su il morale dopo tanti mesi di pandemia”,
si pubblica una lunga raccolta di barzellette; o in quello di
Gabriele, M. Francesca, Matteo e Silvia, sempre della Quarta
B, che fanno notare come “nelle famiglie si discute per chi deve
andare a buttare la spazzatura perché tutti vogliono uscire”.
“In questo lockdown sono tutti impazziti – agiungono Andre-
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