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Articoli pubblicati nel blog  VOCIDALBRANCO.IT  - Anno 2012

            in una sala giochi e con questi baffi, dicono che incuto un di paura ai bambini che non si
            comportano bene.Su youtube sei diventato famosissimo con i tuoi video, di cosa si
            occupano? Si tratta di video che raccontano la Romagna e raccontano anche la mia vita,
            per esempio ne ho fatto uno sulla neve a Rimini, che è diventato anche famoso, e spesso
            è divertente unire la comicità della vita, con ciò che la vita offre realmente.Cosa si aspetta
            Cristiano Guidi per i prossimi anni? Speriamo di diventare re anche il prossimo anno,
            perché nel mio paese, dato che siamo in più di 200 in questa festa del Patacca, mi
            vogliono fare fuori.


            Intervista a Mario Tarallo



            Ciao Mario Ciao amici di Voci dal Branco, vi ringrazio per questa intervista che certo vi
            costerà 2 milioni di euro, ma non vi preoccupate ho un amico in banca che vi aiuterà con
            il mutuo. Vanti un curriculum eccezionale da Così fan tutte, con Alessia Marcuzzi, a
            Cultura Moderna, con Teo Mammucari, come hai fatto ad arrivare fino a lì? Parliamo in
            sincerità, io sono napoletano e quindi a Napoli si nasce già con l’indole dell’attore,
            Napoli è un teatro. Ho già fatto teatro a certi livelli, ma la necessità di un lavoro più
            sicuro mi hanno portato ad arruolarmi, poi però ho ripreso questa mia vecchia passione,
            anche perché mi sentivo orfano di tanti comici napoletani che non c’erano più. Ho
            iniziato con un provino per Cultura Moderna e poi Così fan tutte, e ultimamente ho
            partecipato ad una trasmissione su Community Center. Il tuo personaggio rispecchia
            certamente il tipico napoletano, quali sono i tuoi miti napoletani da cui prendi maggiore
            ispirazione? Se dico Totò è scontato, ma il mio mito in assoluto è Massimo Troisi, perché
            una comicità unica del genere. Ciò che mi dispiace è che oggi la televisione non dia più
            tanto spazio a questo tipo di comicità, che pochi hanno e che purtroppo se ne è andata
            troppo presto. Dove vorresti arrivare e cosa vorresti fare? Se Dio mi aiuta, dopo lo
            spettacolo di sta sera, vorrei arrivare a casa sano e salvo. Poi per il futuro mi piacerebbe
            avere qualche apparizione in televisione, ma soprattutto teatro, e non solo comico, ma
            anche dello spettacolo o del teatro di rivista, che ormai in Italia non c’è più. Mi
            piacerebbe infatti che la televisione italiana possa rispolverare i vecchi clichè comici,
            come Totò o Franco e Ciccio, che sono sempre di attualità.


            Intervista a Massimo Morselli



            Sappiamo che sei un musicista e sei stato supporter dei Tiromancino e di Edoardo
            Bennato, cosa porti dentro di te di questa esperienza? Ma ormai è stato un po’ di tempo
            fa, dieci o undici anni fa. Gabriele Ansaloni alias Red Ronny organizzava incontri con
            gruppi emergenti, si trattava di un tour itinerante, noi eravamo a San Benedetto del
            Tronto e li abbiamo suonato. Frequenti i laboratori di Zelig di Milano, Piacenza, Modena
            e Bologna, cosa fai? Ho fatto laboratori di Zelig, per farmi un po’ le ossa, dato che
            vengo dal mondo della musica, e ho iniziato a fare cabaret da abbastanza grande così tra



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