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Articoli pubblicati nel blog  VOCIDALBRANCO.IT  - Anno 2012

            25 aprile dell’anno 1945, segnando la fine della seconda guerra mondiale.
            I docenti erano a conoscenza di cosa rappresenta questo giorno, anche se nessuno di essi
            ha saputo dirci la città liberata, ma hanno parlato dell’Italia completa.
            La preside e il vicepreside hanno invece specificato quando sono partite le lotte
            partigiane e in che date sono state liberate le città più importanti.
            Una parte del personale ata, invece, ha avuto difficoltà a dirci l’anno in cui si è svolta la
            guerra.
            Ecco come hanno risposto alcuni tra prof e alunne del “Deledda Moda”
            - “Bèh perché è stato l’ultimo giorno della Seconda Guerra Mondiale” è stata la risposta
            secca e sicura del prof di storia, a differenza di quella incerta del suo collega:
            “Allora, il 25 Aprile è la data in cui…si festeggia…allora, bisognerebbe guardare ciò che
            è successo precedentemente quella data.  Perciò non è possibile spiegare questa data con
            solo due parole!”.
            - “Secondo me perché è stato il giorno della Liberazione” ha replicato un’alunna.
            - “Io non so proprio rispondere a questa domanda!” commenta un’altra.
            - “Non si festeggia la Liberazione degli Ebrei da parte dei Russi?
            - “No!” interviene Sara “ si festeggia l’anniversario della rivolta dei partigiani contro i
            Nazisti e i Fascisti! Vero Sofia?”
            - “Il 25 Aprile? Che ne so! Non sapevo neanche che fosse un giorno di festa!”.

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            25 Aprile:chi ne ha memoria? Gli strafalcioni a scuola

            24 aprile 2012 - Scuola e Società.


            Quante volte noi ragazzi abbiamo sentito raccontare, e non solo dai libri  di scuola, che
            cos’è successo il 25 aprile 1945; ma oggi, per gli studenti delle scuole superiori, che cosa
            rappresenta veramente questa data? Un giorno di scampagnate e gite fuori porta!
            Da un sondaggio fatto da due studenti di Voci dal Branco, si è compreso come la
            maggior parte degli alunni delle scuole superiori ignorino in parte, o in certi casi,
            completamente, per quale motivo si rimane a casa il 25 Aprile.
            Abbiamo quindi voluto stilare la top five delle risposte più divertenti e scandalose, date
            da alunni e professori.  Via con la classifica!
            Partiamo dal 5° posto: la risposta più comune a questa domanda pare essere : “non lo
            so”; ma in alcuni casi ancora più divertenti, se per esempio il quesito viene posto a
            professori non di storia, questi cercano di sviare la risposta, indicando i colleghi di lettere
            come più adatti di loro a dare spiegazioni.
            Al 4° posto troviamo “la liberazione di Roma da parte degli alleati”, con l’opportuna
            precisazione, da parte dei  più “sofisticati”, che  si trattò dello “sbarco alleato sulle coste
            romane”.
            Al 3° posto posizioniamo una delle risposte più comuni: “la liberazione degli ebrei dai



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