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Articoli pubblicati nel blog  VOCIDALBRANCO.IT  - Anno 2012

            nella storia: un film a più livelli che al di là della carità umana di Teresa Manganiello e
            della sua storia cela miscellanee di spunti sulla storia del Mezzogiorno.



                                                                                             Chiara Marra








            Voci dal Branco dietro alle quinte al Festival Cabaret

            Emergente


            9 maggio 2012 - Arte, Cinema / Teatro / TV, Concorsi e Società.

            Per il primo anno la redazione di Voci dal Branco collabora con il Festival Cabaret
            emergente, di Riccardo Benini.
            Il Festival Cabaret Emergente, di Modena, una delle più prestigiose manifestazioni del
            settore esistenti oggi in Italia, promossa dalla Riccardo Benini Spettacoli, in
            collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Modena e il Comune di
            Vignola, si pone come intento quello della scoperta e della valorizzazione di giovani
            talenti nel campo del Cabaret e della comicità.
            Durante le prove i ragazzi della redazione hanno avuto il piacere d’incontrare i finalisti
            dell’evento, riuscendo a raccogliere alcune interviste che ci raccontano qualcosa di più su
            di loro.


            Intervista a Cristiana Maffucci


            Unica donna al festival Cristiana Maffucci, una psicoterapeuta che è solare come poche
            quarantenni oggi, perché è di questo che ha parlato stasera: quarantenni. C’è quella che si
            crede una superfiga e quella che si sente troppo attempata o che teme di perdere l’ultimo
            treno per avere un figlio, quella poi che va dal chirurgo per sembrare più giovane e
            trovare l’uomo perfetto, ma lei, la psicoterapeuta, ammonisce ironicamente dietro le
            quinte «Le donne devono buttare via il manuale delle giovani marmotte e riscrivere
            quello delle giovani mignotte».


            Intervista a Giovanni d’Angella

            Poi c’era il giovanissimo collezionista di “prime volte” Giovanni d’Angella, che ammette
            sorridendo «Nel mio personaggio e nel mio tipo di comicità c’è tantissimo di me». Vuole
            diventare comico, ma non necessariamente televisivo, ama infatti il rapporto con il
            pubblico e il suo Cabret stesso è basato sull’interazione con gli spettatori. Per lasciarvi un
            assaggino del suo “show” vi riporto la battuta di punta, che è stata accolta con clamorose
            risate ed applausi: « La prima volta che ho fatto cilecca ho detto alla mia fidanzata



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