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Articoli pubblicati nel blog VOCIDALBRANCO.IT - Anno 2011
attenzione ai problemi; questo spesso è causa di depressione, perché purtroppo si
determina un calo, se non addirittura una mancanza di motivazione.
A questo punto della conferenza stampa si chiede allo scienziato, che si occupa di
biologia, genetica e neuro-scienze, in quali campi la medicina può dare risposte concrete
e la risposta non si fa attendere: è la genetica, con lo studio sui tumori – malattia
degenerativa per antonomasia – e sulle malattie cardiocircolatorie a determinare la nuova
frontiera della medicina ed il contributo più alto. Molto – sostiene Boncinelli – si può
fare in termini di prevenzione/guarigione, inoltre, si è aperta la possibilità di sopperire
all’usura del corpo con la sostituzione di ciò che è danneggiato.
A conclusione della conferenza stampa viene posta un’ultima domanda di tipo etico, su
quali siano i confini oltre i quali possa spingersi la scienza e quale sia il tracciato etico cui
la scienza intende attenersi, se ve n’è uno, in rapporto al vivere di tutti i giorni, in
funzione dell’allungamento naturale della vita e di quello sostenuto ed indotto dalla
medicina stessa.
Boncinelli risponde che la scienza da delle opportunità da sempre e che coscientemente
va contro natura. A sostegno di ciò porta l’esempio dell’iniezione, ormai divenuta
basilare e d’uso comune, ma all’epoca della sua invenzione, giudicata strana.
Lo scienziato continua, sostenendo che da sempre l’uomo non accetta il concetto
di morte di natura e a sua volta pone una domanda: “Chi stabilisce il troppo o il limite
della scienza?”.
Quello che la scienza può fare, è la società a stabilirlo e deciderlo; esiste l’etica pubblica
di cui si occupa la politica, che dovrebbe farsi carico del dialogo tra portatori di etiche
diverse. La scienza avanza e semplicemente mette a disposizione delle varie etiche
pubbliche i propri risultati.
Marcella Bagnoni
Intervista con Manu LJ: insegnare cantando.
16 marzo 2011 - Mostre e Musica.
In occasione di Buk, festival della piccola e media editoria tenutosi al Foro Boario di
Modena il 19 e 20 febbraio, abbiamo avuto l’opportunità di porre alcune domande alla
cantante Manu LJ a proposito dei suoi ultimi progetti.
Innanzi tutto, cosa ne pensi del festival? Avevi mai partecipato precedentemente?
Questa è la prima volta che passo a Buk, ed è bello constatare quanto interesse ci sia da
parte del pubblico per questo festival. E’ un momento di aggregazione, dato che
partecipano editori da tutta Italia, che andrebbe valorizzato soprattutto in un momento
come questo, che vede la globalizzazione far da padrone. Spero che questo interesse
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