Page 19 - 2011_blog
P. 19
Articoli pubblicati nel blog VOCIDALBRANCO.IT - Anno 2011
-Fisica (quando vengono meno i fattori fondamentali che garantiscono la
sopravvivenza- acqua, cibo, cure mediche)
-Psicologica (le calamità scuotono il morale, soprattutto per la perdita degli affetti, ma
anche per la impossibilità di agire in assenza delle risorse e strutture necessarie)
-Organizzativa (spesso il governo è molto debole e incapace di far fronte all’emergenza,
o addirittura è in conflitto con la popolazione civile).
Infine ci sono i gruppi di popolazione particolarmente vulnerabili come donne, bambini,
anziani, malati gravi, categorie socialmente emarginate per le loro convinzioni religiose
ed etico sociale. In questi casi Cesvi e altre organizzazioni intervengono affinché le
risorse raggiungono tutti, in particolare riguardo alle categorie più deboli.
Cosa succede quando c’è un’ emergenza umanitaria?
L’Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari attraverso i
suoi esperti fa una valutazione rapidissima delle dimensioni della catastrofe sia per
quanto riguarda la componente umana che le distruzioni del territorio e le infrastrutture.
Le prime ore sono fondamentali per avviare i soccorsi. Gli interventi delle Ong presenti
sul territorio avviene nelle prime 24-48 ore dallo scatenarsi dell’evento. Si compiono i
primi passi concreti: distribuzione delle latrine e fornitura dell’acqua pulita per dissetarsi
e per poter garantire un’adeguata igiene in modo da scongiurare il rischio della
diffusione delle epidemie e per rafforzare la dignità dei rifugiati. Cesvi è specializzata alla
distribuzione dell’acqua. Anche la sanità è di primaria importanza, soccorrere i feriti e
curare i bambini, stare attenti alla profilassi contro le malattie endemiche è specialità della
Croce Rossa. World Food Programme, a sua volta, si occupa di distribuire gli alimenti in
modo equo per garantire la sopravvivenza delle persone. Quasi sempre le catastrofi
provocano la distruzione delle case, quindi bisogna provvedere come minimo alle
coperte e garantire un alloggio provvisorio, per cui vengono allestiti dei campi in cui si
cerca di tenere unite le famiglie. I “Caschi Blu”, cosi viene chiamato l’esercito delle
Nazioni Unite, garantiscono l’ordine, la sorveglianza e sostegno nei soccorsi.
Importantissime le donazioni perché le risorse impiegate hanno dei costi elevati.
Cesvi è attualmente impegnata in Somalia. In che cosa consiste il suo intervento e quali
sono gli strumenti di cui si serve?
L’intervento del Cesvi riguarda le cure sanitarie. Grazie al sostegno, soprattutto
finanziario di Echo, si possono garantire le cure mediche ai bambini e adulti. E’ attivato
il servizio di taxi-ambulanze, che attraverso una rete di collegamenti riesce a raggiungere
insieme alla propria equipe’ di medici, infermieri e ostetrici gli ospedali. Ogni ambulanza
è fornita da una serie di strumenti essenziali:
-Barelle per trasportare i malati;
-Zaino di primo soccorso, dove si trova il necessario per prestare le prime cure. Le
emergenze più freguenti sono ustioni, traumi (compresi da arma da fuoco), morsi di
serpenti;
-Kit per ostetrici, in caso di complicazioni di parto;
-Antibiotici e antidiarreici, le infezioni e malattie idriche sono le principali cause di
morte;
19