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Articoli pubblicati nel blog  VOCIDALBRANCO.IT  - Anno 2011

            ridare una dignità a quelle persone. Poiché nei campi di sterminio tutte le persone
            perdevano la propria moralità e il proprio carattere, infatti veniva chiamati addirittura
            con dei numeri. Nella grande stanza sono scritti precisamente 14314 nomi, solo una
            piccola parte di tutte le vittime uccise. Vedere tutti quei nomi è sconvolgente, tantissime
            famiglie distrutte, un popolo sterminato, segnato per tutta la storia futura da
            un’esperienza senza pace.
            “… ricordate che questo è stato …”  (Primo Levi)
            Secondo me bisogna riflettere sempre su quello che si fa, si è fatto e si ha intenzione di
            fare, sulle conseguenze che derivano da ogni nostra azione. Nella storia sono stati fatti
            tantissimi errori da parte di tutti, ma l’importante è saperli riconoscere, ammetterli e mai
            più ripeterli.


                                                                                           Martina Sereni









            Servizio Volontario Europeo: una finestra (in più) sul futuro.5
            febbraio 2011 - Società.


            L’esame è alle porte? Non sai cosa scegliere tra le mille possibilità di studio che
            l’università offre? Magari mediti su un’esperienza all’estero? Una possibilità (in più) c’è: il
            Servizio Volontario Europeo. Oggi abbiamo a nostra disposizione le volontarie
            dell’associazione “Going to Europe” pronte a rispondere alle nostre domande e
            curiosità.
            Innanzi tutto, cos’è lo S.V.E.? In cosa consiste?
            Lo S.V.E. è un’interessante ed unica opportunità, che permette ai giovani tra i 18 e i 30
            anni di svolgere un’esperienza di volontariato in un paese europeo diverso da quello di
            residenza, avvicinando così i ragazzi a realtà differenti e favorendo l’integrazione. Questa
            opportunità viene fornita dall’Unione europea che, tramite il programma di “Gioventù in
            Azione”, finanzia i progetti nei 27 paesi dell’Unione europea oltre che in altri paesi
            Partner (come Norvegia, Turchia, Islanda, Croazia, Bosnia Erzegovina, Georgia ecc..).
            Parlando del progetto, quali sono i campi tra i quali scegliere cosa fare?
            La varietà è ampia: si parla del settore ambientale piuttosto che del settore riguardante la
            cultura, le arti, le politiche giovanili oppure sociali. Ognuno di questi temi si può
            approfondire in argomenti più specifici, come per esempio l’informazione, la
            consapevolezza europea, bambini o anziani, l’antirazzismo/xenofobia, a seconda
            dell’interesse di chi cerca. Tutti i progetti sono raccolti in una banca dati presente sul sito
            dell’associazione www.goingtoeurope.org divisi sia per nazione sia per settore d’interesse.
            Quanto possono durare i progetti? E quali sono i costi?
            I progetti possono svilupparsi su un periodo variabile tra i 2 mesi fino ai 12 mesi; quelli



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