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Articoli pubblicati nel blog  VOCIDALBRANCO.IT  - Anno 2011

            una raccolta di firme per chiedere che non vengano operati tagli al tempo dedicato alla
            formazione dei ragazzi e alle risorse soprattutto umane che ne possono garantire la
            qualità e la continuità.







            GOODBYE BULL: è tempo di imparare il significato della
            parola “accontentarsi”


            11 agosto 2011 - Società.


            197 miliardi, l’equivalente del PIL annuale di Israele, sono letteralmente bruciati,oggi,
            durante l’ennesima fumata nera dei mercati del vecchio continente.
            Un vecchio continente stanco, logoro, affaticato dai continui eccessi a cui si è sottoposto;
            da solo e con l’aiuto del solito, ingombrante compagno di viaggio: gli USA. Questi
            eccessi risalgono a molto tempo fa perché l’Europa di oggi, questo grande progetto
            continentale che si presentava come il terzo centro di potere nella guerra fredda, si
            presenta come pallida imitazione di quel sogno iniziato nel lontano ’45.
            Da allora la storia insegna i progressi che l’Unione Europea lentamente ha fatto nella sua
            ricerca di unità, politica ed economica, ma anche di come la proverbiale frase: “i veri
            amici si vedono nel momento del bisogno”; non si applichi al quadro europeo
            contemporaneo. Tutte le manovre e molti dei discorsi fatti nelle varie commissioni,
            appaiano come l’ennesima beffa alla popolazione, tutta intera, senza distinguo, che lotta
            realmente con la crisi, senza manovre miracolose o progetti di rilancio, ma utilizzando
            quel principio antico che questo mondo capitalistico sembra avere dimenticato:
            l’accontentarsi. Credo che la prima mossa che ogni buon paese debba fare, sia quello di
            ammettere onestamente la sua condizione di deficit, di crisi e di ammettere che gli ultimi
            anni sono stati rappresentati da una futile corsa ad una ripresa insperata perfino dai
            governi stessi, consapevoli della crisi, ma abili nel camuffarla ai più.
            L’onestà e la trasparenza possono oggi salvare l’unità europea, possono rendere partecipi
            i cittadini di una consapevolezza unitaria di mutuo soccorso, non dettato dall’acquisto di
            titolo, ma dall’avvento reale di aiuti tecnici ai paesi in crisi. Solidarietà e umiltà sono le
            chiavi del futuro, che possono rendere realmente libera e aperta l’Europa del futuro che
            se oggi si ostinerà ad inseguire il sogno del BULL americano, rischia di imboccare una
            strada da cui sarà difficile fare ritorno in modo indolore.


                                                                                        Ismaele El Swaky











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