Gioco
Il gioco libero in ospedale
Il gioco è l’elemento che maggiormente caratterizza Spazio Incontro e i bambini che ospita.
Attraverso il gioco il bambino esprime se stesso, le sue emozioni, i suoi vissuti, dunque importantissimo anche in ospedale, salvaguardarlo e creare le opportunità affinchè vi si possa dedicare senza riserve.
Gioco ed emozioni sono connesse, in percorsi sempre diversi, che bisogna imparare a “leggere”, giocare vuol dire “stare” con i bambini e rappresenta una possibilità di condivisione e una esperienza di “intimità affettiva”.
Per questi motivi Spazio Incontro diventa uno “spazio terzo”, una zona franca, dove è possibile per i piccoli pazienti, esercitare libertà e creatività, dove soprattutto non si subiscono con passività gli eventi, come spesso invece accade nella quotidianità ospedaliera.
Una libertà molto importante, che permane nella vita dei giorni di degenza del bambino malato e ne rafforza le parti sane.
All’interno di Spazio Incontro sono a disposizione, per questi motivi, giochi di diverse tipologie, strutturati e non, simbolici e per attività di costruzione, scelti tenendo conto della disomogeneità dell’età.
Le attività di gioco possono essere spontanee o mediate dall’intervento degli adulti e in particolare degli operatori del servizio.
Una particolare attenzione viene data al gioco da tavolo strutturato, con una serie di proposte appositamente scelte per favorire nei bambini la memoria, l’utilizzo di strategie, la cooperazione, l’inclusione.
Bibliografia
- Caso R., Bambini in ospedale – per una pedagogia della cura, 2015, Roma: Anicia
- Vitali Capello F., I diritti dei bambini in ospedale, 2014, Gorle: I Quindici
- Venera A. M., Il gioco in corsia – studi, ricerche e proposte operative sul gioco in ospedale, vol.1, 2009, Azzano San Paolo: Junior
- C.D.H. Modena, Bambini in ospedale, 2009, Modena: Memo – Multicentro Educativo "Sergio Neri", (RM23, raccolta monografica disponibile in consultazione presso la biblioteca Memo)
- Paggetti Di Maggio D., Linea di confine: viaggio di uno psicologo nell'oncologia pediatrica, 2006, Tirrenia: Del Cerro
- Ricci G., Dal curare al prendersi cura – bisogni e servizi educativi per un bambino ospedalizzato, 2003, Roma: Armando
- Kanizsa S., Dosso B., La paura del lupo cattivo – quando un bambino è in ospedale, 1998, Roma: Meltemi
- Filippazzi G., Un ospedale a misura di bambino – esperienze e proposte, 1997, Milano: Franco Angeli
Risorse online
Personale
Insegnante - Educatrice
Ivana Carri
Francesca Prampolini
Coordinatrice pedagogica
Laura Cuoghi