Page 7 - Relazione Strapapera 2022-2023
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Di seguito i dati annuali relativi alle presenze complessive di bambini/e, ragazzi/e e adulti accompagnatori,
divisi per fascia d’età.
Fascia d’età Bambini/ragazzi Adulti
Progetto 1/3 anni 554 546
Progetto 3/5 anni 282 + 131 fratelli 282
Progetto 6/11 anni 1704 -
Progetto 12/17 anni 520 -
TOTALE 3191 828
Tutti i progetti hanno visto lievitare le prenotazioni di mese in mese, tanto da giungere a faticose quanto
necessarie rotazioni dei turni di accoglienza, cercando di mantenere almeno un giorno di presenza
settimanale per ogni richiedente. In realtà, sono stati complessi gli incastri solo per la fascia 6-11 anni,
operati nel tentativo di garantire più servizio alle famiglie con serie difficoltà (bambini con patologie,
famiglie appena arrivate in città, richiedenti asilo..) e di mantenere i fili dei percorsi iniziati con i bambini.
Ogni mese un gruppo diverso di bambini/e con tutti i pro e i
contro: da una parte, nuove amicizie e dinamicità delle
relazioni, dall’altra difficile continuità di progettazione su
gruppi sempre differenti. Nel periodo prepandemico i
bambini da 3 a 11 anni, accolti al pomeriggio erano
accompagnati da un adulto fino agli 8 anni. L’attività era
infatti pensata per le famiglie e proposta ad adulti e
bambini insieme con un approccio diverso da quello attuale
in cui i bambini accolti al pomeriggio vengono affidati agli
operatori.
In generale, la prenotazione, con durata mensile, ha permesso di dare una certa continuità alle presenze,
soprattutto nel caso in cui diverse famiglie hanno potuto frequentare per più mesi di seguito. Lo strumento
della lista d’attesa è stato attivato quasi solamente per la fascia d’età 6/11 anni, in cui la richiesta di
fruizione è stata più alta. Per il futuro, si potrà valutare la possibilità di lasciare libero accesso senza
prenotazione per le fasce d’età 1-5 e adolescenti e di riproporla solamente per la fascia 6-11.
La continuità educativa è, nel nostro approccio, obiettivo irrinunciabile e
dunque fonte di continuo lavoro nella direzione della creazione del senso
di appartenenza, della possibilità di partecipazione attiva e, nello stesso
tempo stimolo all’autonomia e creatività nell’utilizzo di spazi e materiali
da parte dei bambini. Ugualmente, il rapporto con le famiglie rimane per
noi molto importante e per questo molta attenzione viene data alla fase
dell’accoglienza e del commiato, in cui i genitori che accompagnano o
ritirano i bambini vengono coinvolti nei racconti e nelle ultime fasi del
gioco, così come nelle occasioni di apertura straordinaria. E’ necessario
evitare il rischio di completa delega da parte delle familgie, soprattutto
nella fascia 6-11 anni che è stata anche in questo anno la più numerosa.
La risposta delle famiglie è stata generalmente molto positiva.
Diversa la realtà del sabato mattina, in cui non solo sono presenti adulti accompagnatori ma è stato dato
accesso anche ai fratelli e le sorelle dei bambini 3-5 anni; dapprima ai fratelli più piccoli e, da gennaio,
anche ai più grandi. Questa scelta ha portato alla necessità di aumentare i numeri di possibili accoglienze,
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